Emergenza sanitaria: si gioca a porte chiuse fino al 3 aprile


05/03/2020 - Il decreto del Governo fissa i nuovi paletti per l´attività

Emanato un nuovo Dpcm con misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus. Per quanto riguarda lo sport, le disposizioni del Governo sono contenute nel punto C del decreto. Vengono consentiti l'attività dilettantistica e gli allenamenti, purché svolti a porte chiuse e senza la presenza di pubblico. (Decreto che riguarda ovviamente anche tutti i campionati di calcio a 5 dalla Serie A alla Serie D). L’attività dei campionati è perciò regolarmente confermata, ma con l’obbligo di giocare in assenza di pubblico. Per le info delle gare a porte chiuse è possibile fare riferimento alla Circolare n.3 della L.N.D.
Ciò non vale per i comuni della cosiddetta “zona rossa” (tutti in Lombardia) dove le manifestazioni e le attività sono invece sospese. Tutte le misure del nuovo decreto avranno efficacia sino al 3 aprile.
Divisione calcio a 5 e Lega Nazionale Dilettanti hanno recepito il nuovo decreto e quindi anche in Toscana l'attività sarà strutturata con partite a porte chiuse fino alla data stabilita. Per quanto riguarda invece l'attività nazionale sono state rinviate tutte le finali delle varie Coppe Italia di categoria, dalla serie A maschile all'Under 19. Eventi che perderebbero il prorio fascino senza l'affluenza di pubblico. 
Impianti: Resta il dubbio relativo a tutte quelle palestre di proprietà di istituti scolastici, anche se il decreto sembra chiaro. Non si parla di chiusura delle scuole, bensì di sospensione dell'attività scolastica. Il che vuol dire vietata la partecipazione delle lezioni in aula, ma scuole aperte con il personale che si recherà regolarmente lavorare. Restano ovviamente possibili disposizioni specifiche nei singoli Comuni. 
Torneo delle Regioni: Resta ancora in dubbio l'evento in programma in Veneto, a Peschiera del Garda, a partire dal 4 aprile. Nei prossimi giorni Lega Nazionale Dilettanti e Comitato Regionale Veneto dovranno prendere una decisione su cancellazione o posticipo dell'evento. 

Di seguito l’estratto del Dpcm
c) sono sospesi altresì gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli di cui all’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, e successive modificazioni, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID–19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d)