Toringhese: saluta Filippo Edi


29/05/2020 - L´annuncio dell´allenatore: "Grazie per la fifucia, è ora di cambiare"

Prosegue il valzer di panchine nel panorama regionale toscano. E' di qualche minuto fa l'annuncio dell'addio da parte di Filippo Edi alla Toringhese. Il giovane tecnico lucchese (classe '87) lascia il club arancionero dopo due stagioni. Era arrivato dal Calcetto Insieme come giocatore per poi prendere le redini della squadra. Ad annunciare la separazione è stato lo stesso Edi.
"La comunicazione che sto per fare arriva dopo una scelta sofferta e non banale. Ma rendo noto, che a partire da oggi non sarò più l’allenatore della Toringhese Calcio a 5. Per prima cosa, ci tengo a ringraziare personalmente il presidente Giuseppe Martinelli, che mi ha sempre sostenuto incondizionatamente e specifico che la mia scelta non ha niente a che vedere con la sua persona o con qualsiasi altra figura appartenente alla società. Con Giuseppe rimarrà di certo invariato il rapporto di amicizia che ci lega e il mio affetto per questa squadra continuerà ad essere vivo. 
Nell'ultimo anno e mezzo, ho dedicato anima e corpo al progetto Toringhese e insieme alla società abbiamo costruito moltissimo, raggiungendo obiettivi importanti soprattutto a livello organizzativo. Personalmente sono soddisfatto del livello di gioco che abbiamo raggiunto nel corso della scorsa stagione e della dedizione mostrata dalla mia squadra in allenamento, che ringrazio pubblicamente. Aggiungo inoltre, che se non fosse stato per una quantità eccessiva di pareggi (frutto anche della parecchia inesperienza del gruppo e mancanza di attitudine a disputare gare federali) avremmo potuto accumulare ancora più punti e ci saremmo trovati in zone ben più nobili della classifica, che questa squadra meritava. Colgo l'occasione per ringraziare anche Albert Kolpreci (grande amico e figura centralissima per lo svolgimento del mio operato), Massimiliano Pisciotta (che mi ha sempre messo in condizione di svolgere la mia attività al meglio) e Monica Caporaso ("Ai campetti") per avermi fatto sentire a casa e avermi concesso la possibilità di rafforzare ulteriormente i legami con tutti gli elementi della mia squadra anche in un contesto diverso da quello del campo. Per quanto riguarda invece il mio futuro, renderò noto nelle prossime settimane, dove e come proseguirà il mio percorso di formazione e crescita (che naturalmente resta il mio focus principale) e la mia carriera sportiva"