Riunione delle società


26/09/2020 - Il punto sulla nuova stagione. Le parole di Mangini, Scocca, Bianciardi

Ore 10.25: Inizia la riunione con le società del regionale 2020/21. All'EstraForum il Presidente del Comitato Regionale Toscano, Paolo Mangini, il responsabile per il calcio a 5, Antonio Scocca e il designatore arbitrale, Fabio Bianciardi. Ospite anche l'assessore allo sport del Comune di Prato, Luca Vannucci

Ore 10.30: Paolo Mangini: "Enormemente felice di essere qua per la prima riunione in assoluto in presenza a livello regionale. Oggi, a sei mesi dallo stop forzato delle attività, sono contento di poter dire che il sistema del calcio e del calcio a 5 toscano ha retto. Un plauso a voi dirigenti, che non vi siete abbattuti e avete portato avanti l'attività con coraggio, forza, pazienza e volontà. Il 9 marzo scorso avevamo fatto la promessa di non lasciare indietro nessuno e oggi posso dire di aver mantenuto questo proposito, venendo incontro alle vostre esigenze e cercando di stare il più vicino possibile le società. Abbiamo fatto il massimo, anche finanziariamente, destinando al nostro movimento una cifra record in Toscana. Fra contributi diretti e mancati pagamenti abbiamo messo sul piatto 1 milione e 300 mila euro. Uno sforzo che a qualcuno può sembrare piccolo, ma abbiamo svuotato tutti i nostri fondi per aiutare la ripartenza ed il mantenimento dell'attività. Tra questi contributi c'è anche quello per l'acquisto della macchina sanificratrice. 
Per quanto riguarda l'attività abbiamo cercato, con Antonio Scocca, di fare scelte organizzative che vanno nell'ottica di facilitare l'attività stessa. Con gironi più corti e privilegiando il criterio della vicinorietà. 
Come CRT ci siamo posti in prima linea per stimolare le amministrazioni alla riapertura al pubblico. Unica federazione a farlo, andando anche oltre il Coni. E ora abbiamo chiesto alla Regione e al nuovo Governatore un'ordinanza che possa ricalcare quanto accaduto in Friuli per quanto riguarda il singolo caso nel gruppo squadra. Attualmente se c'è un caso tutta la squadra va in quarantena, creando problemi enomi per la disputa regolare dei campionati. Eugenio Giani si è impegnato per un'ordinanza che preveva la quarantena del singolo, ma con test sierologico pungidito per il resto della squadra che possa così continuare l'attività. Con un provvedimento di questo tipo faciliteremmo molto quello che è già difficile di per sé. 
Abbiamo anche richiesto alla Figc alcune modifiche ai protocolli di agosto, a cominciare dal criterio della responsabilità. Che resta primariamente del presidente, come è sempre stato, per qualsiasi tipo di situazione controversa, ma che è stata di fatto cancellata per quanto riguarda i casi di Covid. Attuare le misure inserite del protocollo non espone il Presidente a responsabilità penali. Ai primi di ottore la LND farà un'assicurazione per tutti i dirigenti in caso ci siano casi limite che portano a dover sostenere spese legali. Restano sicuramente delle difficoltà maggiori per voi del calcio a 5, che svolgete attività prevalentemente al chiuso ma ci sono segnali positivi per ulteriori cambiamenti entro la prima settimana di ottobre. 
Come Comitato Regionale in questi anni ci siamo mossi per cercare di promuovere il calcio a 5 attraverso l'attività giovanile. La nomina avvenuta qualche anno fa di Valentina Rosini a responsabile per l'SGS ci ha aiutato tanto nella crescita sul territorio toscano. Dispiace invece che la Divisione calcio a 5 sia nelle condizioni attuali. Ho cercato di sensibilizzare l'allora presidente Montemurro ad una maggiore attenzione all'attività delle società, senza riuscirci. Spero che nel prossimo quadriennio ci sia una guida più attenta alle esigenze vere delle società. Serve un Presidente diverso da quello che c'è stato negli ultimi quattro anni.  La chiosa finale è per la drammatica situazione del Comune di Pistoia, con l'amministrazione che non ha ancora assegnato gli spazi negli impianti sportivi a tutte le società sportive del territorio. Una situazione vergognosa ed il Comitato sarà al fianco di queste società"

DOMANDA: Da chiarire la situazione dei Comuni di Firenze e Scandicci, dove non è ancora permesso fare le docce negli impianti. 
RISPOSTA (Mangini): La prossima settimana il Comune di Firenze permetterà nuovamente di fare la doccia negli spogliatori dei propri impianti. Fino ad oggi erano i Dirigenti Scolastici a porre dei limiti e a creare un contenzioso, che adesso è stato risolto. 
DOMANDA: A Terranuova Bracciolini, nel Palazzetto Comunale, la situazione spogliatoi non si è ancora risolta. Cosa succede se questa cosa si protrae fino al campionato?
RISPOSTA: Ci prendiamo l'impegno di chiarire questa situazionde con l'amministrazione comunale

Ore 11.05: Fabio Bianciardi: "Si va verso una stagione che porterà con sé un regolamente rivoluzionato, con 16 regole su 17 che hanno subito modifiche. Quello che vi chiedo è di studiare e far studiare ad allenatore e giocatori le modifiche. Faremo anche una riunione con Google Meet a cui inviteremo capitani e allenatori. Vi faremo poi sapere la data, con orario indicativo alle 21.30. Faremo vedere video esplicativi e cercheremo di risolvere tutti i dubbi. Vi chiediamo anche un po' di pazienza anche per le prime partite, in cui ci saranno difficoltà di applicazione sia per noi arbitri che per voi squadre. 
La logica delle modifiche è stata quella di avvicinare il regolamento del calcio a 5 a quello del calcio. 
Rimessa dal fondo: il pallone è in gioco anche dentro l'area di rigore non appena è rilasciato dal portiere e può essere ricevuto all'interno da un difensore. Gli avversari devono rimanere fuori dall'area come in precedenza. 
Rimessa laterale: Il pallone deve essere posto solo e soltanto sulla riga e i piedi del giocatore che batte possono essere in campo. 
Numerazione delle maglie: Per noi arbitri è l'ultimo dei problemi, è un regolamento imposto a livello organizzativo della Figc. 
Equipaggiamento arbitro: In Toscana lo sponsor tecnico dovrebbe fornire ulteriori colori, evitando i problemi della scorsa stagione. 
Fallo di mano: Punti cardine:
1) toccare il pallone volontariamente con braccio o mano è sempre fallo a prescindere da altri fattori
2) Una rete non può mai essere segnata con una mano, nemmeno involontariamente.

Sono stati inolte forniti dei criteri sulla punibilità in base alla posizione del braccio/mano.
1) Sopra le spalle è sempre punizione (anche volendosi parare il viso)
2) Impedire una rete con un fallo di mano comporta espulsione
3) Non è fallo di mano quando il braccio ha una posizione naturale, quando tocca un'altra parte del corpo prima di toccare braccio/mano, e non è fallo nemmeno quando tocca prima un avversario da posizione vicina. 
4) Quando questo fallo di mano involontario genera una rete o una promettente situazione da rete è invece fallo. Questa sarà l'interpretazione più complicata per gli arbitri
Rimessa dell'arbitro:
Non esiste più la palla a due. Il pallone viene dato alla squadra che per ultima ha toccato il pallone al momento del gioco fermo. 
Falli e scorrettezze: Introdotti i criteri per evitare la segnatura di una rete: fallo fuori dall'area di rigore porta all'espulsione, fallo dentro l'area di rigore ammonizione e calcio di rigore. (Quindi viene punto il fallo da "ultimo uomo"). Invece la promettente azione da gol porta all'ammonizione fuori dall'area e al rigore dentro l'area. Differenza tra fallo genuino (su avversario in possesso del pallone) e non genuino (su avversario non possesso del pallone), porta ad un aumento di un grado delle sanzioni precedenti. 

Ore 11.40: Antonio Scocca: "Bisogna capire che tutte le decisioni che abbiamo preso, di cui non siamo certo contenti, sono state prese per cercare di facilitare la vostra attività in un'annata così complicata. Vi ringrazio intanto per tutto quello che avete fatto per continuare a fare calcio a 5 con passione ed entusiasmo. 
Quote: Avevamo iniziato un percorso per abbassare ad U21 o U19 le quote in C1. Un percorso che quest'anno abbiamo dovuto sospendere, perchè trovavo inutile lasciare l'età precedente. Abbiamo tolto l'obbligatorietà del giovanile in C1, ma i campionati non ne sono usciti penalizzati, anzi, U19 e U21 sono in crescita, con dodici squadre per campionato. E questo è un punto che va a favore delle società che vogliono iniziare un percorso di crescita. Campi al chiuso: Sospensione dell'obbligatorietà è solo e soltanto per questa stagione. Visto che la situazione palestre è in evoluzione e potremmo avere durante la stagione degli impedimenti, abbiamo cambiato la regola prima di cominciare l'attività. L'obbiettivo è quello di riprendere a dicembre in mano il discorso quote e tempo effettivo, oltre ai campi al chiuso, per la stagione 2021/22. 
Vorrei far uscire un protocollo ad hoc per il calcio a 5, mutuato da quello approntato nei giorni scorsi dala Divisione calcio a 5.
Serie C1: Sarà organizzata con due gironi da 9, questo perché il Comitato ci ha richiesto gironi con un massimo di 14 squadre partecipanti. Pubblicheremo un regolamento che dovrà mantenere una meritocrazia sportiva per la promozione, quindi cercando di incrociare successivamente i due gironi. L'obbiettivo è quello per la prossima stagione di tornare ad un girone a 16 squadre, prevedendo sei retrocessioni in C2. 
Serie C2 e Serie D: L'idea è quella di tornare a tre categoria, ma bisognerà difendere la base. Per fare ciò torneremo nel giro di uno o due anni ad una C2 a girone unico a 16 a 18 squadre, preservando i numeri in Serie D. 
Serie C Femmnile: Saliamo dalle 10 squadre effettive dell'anno scorso alle 11 di quest'anno. 
COPPA TOSCANA: Cambierà il format della coppa, che sarà la manifestazione con cui il 16 ottobre cominceremo la stagione. Tutte le squadre di C1 e C2 parteciperanno alla propria coppa di categoria. In C1 ci saranno 6 abbinamenti e due triangolari, che saranno pubblicati sul comunicato ufficiale di giovedì 8 ottobre. 
ORARI E GIORNO DI GARA: Quest'anno essendoci stato accoparmento dei gironi tra C2 e D abbiamo deciso di allargare la possibilità di giocare le partite casalinghe tra giovedì e venerdì sera e sabato pomeriggio. Ovviamente per la modifica durante la stagione, rispetto all'anagrafica iniziale, serve accordo tra le due società interessate. 
UNDER 19: Dodici società partecipanti. Inizio attività, con il campionato, il 23 ottobre. A fine stagione è prevista la Coppa Toscana. Nella fase nazionale cinque fuoriquota: tre 2001 e due 2000. Confermati anche a livello regionale. A livello regionale Dal 2002 in quota
UNDER 21: Dodici società partecipanti. Inizio attività, con il campionato, il 23 ottobre. A fine stagione è prevista la Coppa Toscana. Due fuoriquota del 1999. Dal 2000 in quota