Under 19, domenica si parte!


19/02/2021 - Sei le squadre toscane al via. Abbiamo sentito i tecnici alla viglia dell´inizio del campionato

A cura di: Gianmaria Maiorano

Finalmente, dopo quasi un anno intero di stop, tra mille dubbi e mille problematiche, riparte il campionato U19 nazionale, seppur in un format adeguato alle tempistiche: la federazione, infatti, ha optato per l’apertura delle iscrizioni anche alle società dei vari campionati regionali e ha creato dei mini gironi (da un minimo di 3 squadre in Sicilia ad un massimo di 7 in Lombardia), per ridurre le spese di trasferta ed agevolare lo svolgimento del campionato nei pochi mesi a disposizione.
Stante qualche rinuncia dell’ultimo momento (leggasi Acqua&Sapone, penalizzata da un girone con trasferte troppo lunghe), l’adesione generale al campionato è stata tutto sommato discreta: 102 le squadre al via, di cui 6 toscane. Venendo alla nostra Regione, le società ai nastri di partenza saranno cinque per quanto riguarda i campionati nazionali (Città di Massa, Futsal Pistoia, Prato C5, Futsal Pontedera e Futsal Sangiovannese) e una dal regionale (Firenze C5); da segnalare, per cronaca, le rinunce di Arpi Nova, Lastrigiana e Grosseto.
Se, da una parte, dispiace non vedere tutte le società impegnate nel nazionale, dall’altra c’è un segnale positivo dal Firenze C5, che dimostra la volontà delle società del regionale di voler continuare a lavorare verso la crescita del movimento.
Palla al Centro, nell’ottica di voler dare maggior risonanza all’unico campionato giovanile organizzato dalla Divisione, ha provato ad intervistare tutti gli allenatori delle formazioni al via del Girone I dell’U19; di seguito troverete le domande che abbiamo posto e le risposte degli allenatori:

1) Dopo tanta attesa si riparte, che ne pensi della defezione di alcune società del nazionale e la scarsa adesione di quelle del regionale?
2) Il girone della Toscana ospiterà sei squadre: sarà un campionato aperto fino alla fine?
3) Quali squadre, secondo te, potranno fare la parte del leone?
4) Essendo una stagione completamente anomala, vedi possibile che almeno una squadra toscana possa essere protagonista nella fase nazionale?
5) Quali sono i tuoi obiettivi personali? E quelli della rosa che alleni?
6) Cosa ti auspichi per il futuro del settore giovanile toscano?

Mario Piludu, tecnico U19 Futsal Pontedera:
1) Penso che vista la situazione attuale non sia stato semplice decidere. È stato necessario confrontarsi anche con le famiglie per prendere insieme la decisione. Quindi non esprimo alcun giudizio sulle scelte delle altre società.
2) Essendo un girone composto da sei squadre, sarà importante partire con il piede giusto perché se perdi punti hai poche partite per recuperare.
3) Penso che Pistoia sarà la squadra da battere (per le informazioni avute) seguita dalla Sangiovannese
4) Con la riduzione dei partecipanti al campionato le probabilità che una toscana possa essere protagonista anche nelle fasi nazionali aumentano
5) Il mio obiettivo è quello di riuscire a trasmettere a questi ragazzi la passione e la voglia di confrontarsi in questo bellissimo sport ed a far convocare in pianta stabile in prima squadra più giocatori possibili
6) Mi auguro che la federazione riesca a sviluppare attraverso le prestazioni di tecnici qualificati un sistema che avvicini più giovani a questo sport, non come ripiego di un possibile fallimento del ragazzo nel calcio a 11, ma come sport di base formativo (il futsal affiancato al calcio a 11)

Claudio Fiori, tecnico U19 Futsal Pistoia:
1) Consideriamo che questa pandemia ha condizionato la vita quotidiana di tutti nel mondo, colpendo fortemente la salute sociale, il lavoro, ampliando in alcuni i timori per la salute personale. Ho un dubbio che mi attanaglia. È stato giusto continuare oppure è egoismo. Io in primis e la società , ed anche i giocatori stessi, abbiamo deciso di combattere questa paura; attenendoci scrupolosamente a tutte le norme che possano evitarci il contagio. Non mi sento di giudicare ne chi ha aderito e anche chi ha avuto il coraggio o la paura di non aderire.
2) Che sia un campionato aperto è chiaro, molti giocatori sono nuovi per età, pertanto nessuno ha avuto modo di potersi preparare all’avversario di turno. Secondo me è una cosa buona. Così i vari allenatori non perderanno tempo a trovare eventuali contromosse, ma si concentreranno ad insegnare i fondamentali di questo sport.
3) Del nostro girone penso tutte, perché non ho nessun tipo di riferimento.
4) Non lo so. Penso solo che il movimento Toscano, visto il momento e le massime categorie che sta affrontando, non sarà protagonista alle fasi finali quando dovrà scontrarsi con realtà più organizzate.
5) I miei obiettivi non sono i trofei se questo è il senso della domanda; ma la possibilità di trasmettere quell’entusiasmo quella qualità che servono ad un giovane. Per gli obiettivi della rosa, sarà poi il campo a stabilire dove potremmo arrivare
6) Io personalmente ho in mente un buon progetto, un po’ come tutti gli allenatori delle giovanili in genere. In Toscana, come in tutta Italia, c’è bisogno di soggetti competenti, che sappiano insegnare ai nostri giovani la passione, il sacrificio, l’educazione, e la sana competizione, oltre ai fondamentali per questo sport. Spero che il settore giovanile sia da tutti preso sul serio e non sottovalutato.

Andrea Checcucci, tecnico U19 Firenze C5:
1) Ad essere sincero credevo che partecipassero più squadre, però capisco molto bene, vivendolo in prima persona, che il sacrificio e lo sforzo da affrontare è tanto e in modo particolare per quanto riguarda il protocollo di sicurezza Covid con i tamponi da fare tutte le settimane. Sono molto orgoglioso e contento che il Firenze C5 sia tra le 6 squadre toscane perché questo vuol dire che la società crede in questo gruppo e nei suoi giovani.
2) Noi siamo l'unica squadra del regionale ad essersi iscritta al nazionale e quindi ad essere sincero non conosco bene l'effettivo valore delle altre squadre partecipanti. Di sicuro noi ce la metteremo tutta come abbiamo sempre fatto perché l'importante è dare sempre il massimo poi sarà il campo a decidere.
3) Ripeto non mi piace parlare di cose che non conosco ma dai nomi delle altre società iscritte credo che sarà davvero un bel mini campionato.
4) Sarebbe molto bello che la Toscana venisse rappresenta alle finali nazionali. So molto bene che quando usciamo dalla Toscana la situazione si fa molto difficile. Ci sono regioni in cui le prime squadre fanno la serie A e quindi anche i settori giovanili sono molto importanti e di conseguenza forti. Basti vedere il risultati al torneo delle regioni. Però ripeto mai dire mai. Sarebbe bellissimo.
5) Il nostro primo obbiettivo riguarda la crescita del gruppo e dei suoi giovani. Alcuni di questi ragazzi ce li siamo tirati su dagli Allievi da quando avevano 14/15 anni. E ora si vanno a giocare un campionato nazionale. Noi la prossima stagione giocheremo un campionato regionale e voglio che i ragazzi abbiano fatto tesoro di questa meravigliosa esperienza per affrontare al meglio e con un po' d'esperienza in più quelli che saranno gli impegni del futuro, qualunque essi siano. Queste sono grandi soddisfazioni per me e la società.
6) Mi auspico un ritorno alla normalità. Vorrei che i giovani di oggi che è quasi un anno che sono fermi per colpa di questo maledetto virus potessero tornare a correre in tutta sicurezza dietro ad un pallone. Lo sport per tutti ma specialmente per i ragazzi è troppo importante e molto spesso mi sa che questa cosa è stata sottovalutata. Vorrei solo ringraziare quelle società sportive che con i loro prestiti ci hanno permesso di aggiungere dei ragazzi alla nostra rosa per questa bellissima esperienza.

Giacomo Aliboni, tecnico U19 Città di Massa C5:
1) Finalmente domenica si riparte. Effettivamente speravo in un’adesione più massiccia, soprattutto da parte delle società che svolgono campionati nazionali dove la macchina organizzativa è già in moto. A molti amici che giocano nel regionale sarebbe piaciuto partecipare, ma per loro erano troppi i dubbi sul fronte organizzativo e hanno purtroppo deciso di non partecipare, peccato.
2) Campionato strano un mini girone con sole dieci gare, dieci finali dove i ragazzi daranno tutto, speriamo in un bel campionato avvincente.
3) Come ho detto prima sarà un campionato atipico, troppo breve, non conosco le rose delle altre squadre per cui non posso sbilanciarmi. Mi auguro che sia equilibrato ed avvincente.
4) E’ difficile fare previsioni, la speranza e l’augurio che finalmente una società toscana vada avanti nel nazionale sono tanti e sarebbe il giusto premio per tutti quei dirigenti che credono nei giovani. Speriamo sia l’anno buono.
5) Da quando abbiamo iniziato ad allenarci lo scorso anno, l’obbiettivo era lavorare bene divertendosi, per farci trovare pronti all’inizio del campionato. Adesso puntiamo a mettere in campo la domenica tutti i nostri allenamenti divertendoci. Ho a disposizione una rosa di ragazzi entusiasti alla loro prima esperienza nel mondo del calcio a 5, sono proprio curioso di vederli all’opera.

Francesco Ferrini, tecnico U19 Futsal Sangiovannese: 
1) Non so come mai tante squadre del regionale non abbiano deciso di partecipare al campionato under, spero che sia dovuto a questa pandemia anche se secondo me non è così. La Divisione a sua volta dovrebbe incentivare di più i campionati giovanili, e a sua volta le società dovrebbero puntare molto di più sui giovani, aderendo a queste competizioni.
2) Sicuramente sarà un campionato apertissimo fino alla fine.
3) Penso al Pistoia o al Prato
4) Io penso che il Pistoia e lo stesso Prato possano dir la loro anche alla fase nazionale
5) Imiei obbiettivi sono quelli di far crescere i giovani e di farli trovare sempre più pronti per la prima squadra. Quelli della rosa migliorarsi partita dopo partita.
6) Che cresca sempre di più, incentivandolo maggiormente

Mattia Sardaro, tecnico U19 Prato C5:
1) Si riparte in mezzo a mille difficoltà, ma è un segnale di tiepida ripresa. Campionato zoppo, purtroppo la pandemia ha fatto mancare introiti e sponsor, il che si è riflettuto su tutti i settori
2) Sarà un campionato strano sole sei squadre. Inizio a fine febbraio, durerà 2 mesi sperando in nessuno stop intermedio. Vediamo... l’importante è riniziare e divertirsi...
3) Le squadre si sono tutte allenate con stop and go da a ottobre ad adesso. Senz’altro non sarà un campionato facile. Noi a Prato abbiamo unito sia 17 sia 19 per farli giocare tutti.
4) Siamo tutte outsider
5) Gli obbiettivi sono quelli di tornare ad una maledetta normalità che manca. Sembra strano, ma è così. Per quanto riguarda la rosa, spero si divertano e imparino a stare in campo e in gruppo; per i ragazzi sarà fondamentale più che mai questo anno
6) Per il futuro mi auguro che si torni con tante squadre, sia regionali, sia nazionali, ma soprattutto di giovani: sono loro il futuro