U19: A tu per tu con... Orefice del Prato


20/03/2021 - Il capitano dei giovani lanieri analizza questo avvio di campionato

A tu per tu con… Davide Orefice (Capitano U19 Prato C5)
Questa settimana ci spostiamo in provincia di Prato, per fare quattro chiacchiere con Davide Orefice, capitano dell’U19 del Prato C5, autore della sua prima rete stagionale nell’ultimo match disputato.
Sei stato nominato capitano dell'Under 19 del Prato C5 e sei l'esempio per i più giovani della rosa: ti senti addosso questa responsabilità?
Ovviamente essere capitano comporta delle responsabilità, sopratutto verso i più giovani o chi si affaccia per la prima volta a questo sport e che ti prende come esempio, ma grazie ai ragazzi e alla società non sento alcun tipo di pressione.
Domenica scorsa hai trovato il tuo primo gol stagionale, direttamente da calcio di punizione: sei soddisfatto dell'apporto che hai dato alla squadra durante il match?
Sono soddisfatto e sollevato di aver finalmente trovato il gol, sopratutto dopo tante occasioni sfortunate e sono contento della prestazione personale, però rimane un po’ di amaro per una partita che è finita male, ma che non ci ha visto particolarmente fortunati.
In campo, sei più un capitano silenzioso o cerchi di mostrarti come leader, spronando i tuoi compagni e aiutandoli nella loro crescita personale?
In campo ho il difetto (o pregio) di parlare molto, cercando sempre di spronare i compagni sapendo l’apporto che possono dare.
Che aspettative avevi all'inizio della stagione e quali aspettative hai, invece, adesso, che siamo praticamente a metà campionato?
Ad inizio campionato avevo delle buone aspettative non conoscendo il livello delle altre squadre; purtroppo, nel cammino abbiamo riscontrato qualche incidente di percorso, ma conosco la squadra e sono sicuro che faremo un girone di ritorno degno del nome storico e glorioso che rappresentiamo ogni domenica come quello del Prato.
Sei sicuramente tra i giocatori col minutaggio più alto in campo, nella tua squadra: questa cosa ti permette di esprimerti meglio o pensi che tirare il fiato un po' di più ti consentirebbe di avere maggiore lucidità nel rettangolo di gioco?
Giocare tanto ovviamente aiuta ad esprimersi al massimo e spero che si stiano vedendo i risultati; poi ho la fortuna di avere dei buoni compagni sui quali affidarmi per poter tirare un po’ il fiato.
GMM