Bnl Roma   6


Formazione:
A. VettoriA. MariM. RossiM. PignottaD. GiustozziJ. RomaniniG. PliniMarcio GranaA. RubeiG. CalecaNando GranaE. GonzalezA. .COACH Famà

G. Caleca 3
E. Gonzalez 1
Nando Grana 1
G. Plini 1

2   Stabia


Formazione:
A. SinnoA. PiccoloChristian BertoniC. SanchezRodrigo BertoniRogerio GiglioR. PetilloLucas RibeiroEdgar BertoniA. Vuolo IP. SuaratoD. GranataM. .COACH Ronconi

1 Edgar Bertoni
1 P. Suarato

Cronaca

Primo tempo della prima semifinale chiuso in parità con molte occasioni dall´una e dall´altra parte.
Il Rete Sviluppo Stabia si portava in vantaggio al 4° con il nazionale Edgar Bertoni che, pescato libero all´altezza dei 6 metri, batteva centralmente Vettori. Due minuti dopo la BNL trovava il pareggio con capitan Plini bravo a ribadire in rete sotto misura una corta ribattuta di Piccolo su tiro da fuori di Nando Grana. Al 9° doppia occasione nell´arco di pochi secondi: prima contropiede della BNL con Romanini che serviva troppo lungo Plini sul 2° palo, poi risposta dell´argentino Sanchez che coglieva in pieno la traversa con il sinistro. Sessanta secondi dopo Suarato servito in area di rigore aggirava Vettori ma trovava Plini pronto a salvare sulla linea cosi come faceva al 15° Sanchez su punizione di Caleca. Altre emozioni prima della fine del tempo. Al 17° doppio intervento del numero 1 della BNL Vettori su Suarato prima e su Edgar Bertoni poi; traversa colpita al 18° dal solito Suarato con pregevole tocco da sotto sull´uscita di Vettori con pronta replica romana condotta da Nando che, dopo aver tagliato il campo in diagonale, trovava ancora la traversa a negargli la gioia della rete.
Nella ripresa le due squadre, complici anche qualche disattenzione difensiva, concretizzavano meglio la mole di gioco con la BNL per la prima volta in vantaggio al 4° con una precisa puntata di destro dell´argentino Gonzalez; tiro libero dai 6 metri realizzato con freddezza da Nando Grana e Rete Sviluppo Stabia in ginocchio con molti giocatori sfiniti dai pochi cambi a disposizione. Una splendida girata di sinistro in area di capitan Suarato al 14° ridava morale ai campani subito smorzati, nel tentativo di rimonta, dalla tripletta del ritrovato Caleca (il 4–2 venuto meno di 30” dopo il sigillo del capitano avversario) che regalava alla BNL, mai vittoriosa in Coppa Italia, la terza finale della sua storia sulla strada che porta alla coccarda tricolore.