COPPA ITALIA REGIONALE, I QUARTI DI FINALE

3 DICEMBRE 2008

PRESENTAZIONE:
Tutti in campo stasera per la gara unica dei quarti di finale di coppa Italia. In palio l'accesso alla Final Four di fine mese a Massa. Analiziamo le sfide una per una:
REAL S. VINCENZO - PSB PISTOIA: Sulla carta livornesi favoriti, vuoi per la categoria, vuoi per la capacità di giocare al meglio tra le mura amiche del palazzetto di S. Vincenzo. Attenzione però a questo Psb Pistoia, una delle grandi rivelazioni della coppa Italia, avendo eliminato il Città di Massa, dominatore del girone A di C2 ed il Pisa Soccer Five, una delle candidate ai play off in C1
VICARELLO 1999 - TORRITA: L'unica partita che vede di fronte due squadre della stessa categoria. In campionato, lo scorso 7 novembre finì 6-3 per la squadra di Nico Lami, che parte favorita anche stasera. Ma in una partita secca attenzione a questo Torrita, capace di mettere in difficoltà qualunque squadra.
MASSA E MARINA - VC LA FONDIARIA: Da una parte la squadra che ha tutto da perdere (il Massa e Marina) dall'altra una che punta a stupire (La Fondiaria). Il Massa parte ovviamente favorito, non può permettersi errori visto quanto la società punta a qualificarsi alla Final Four da lei organizzata. Già contro lo Scandicci, vittoria ai rigori, Gassani e compagni avevano rischiato grosso, con La Fondiaria c vorrà massima attenzione. I fiorentini di Marcello puntano al colpaccio, forti di una rosa forse già pronta per la categoria superiore.
FUTSAL TIRRENIA - ELBA 97:
Le prime squadre a scendere in campo (alle 18). La partita è di quelle dal pronostico chiuso, con la capolista di C1 al cospetto della matricola terribile di C2, che nel turno precedente ha fatto fuori la Sangiovannese. Stavolta, però, non sembrano esserci i margini per le sorprese.


QUARTI DI FINALE:

REAL S. VINCENZO - PSB PISTOIA: 9-4
VICARELLO 1999 - TORRITA: 7-1
(Cofrancesco 3, Franco 2, Vasarelli S., Guidi)
MASSA E MARINA - VC LA FONDIARIA: 5-5 10-8 d.c.r
(2-2) (M: Barsotti, Carso 2, Gassani, Della Pina; F: Biagi, Bertacci, Pucci, Cavataio, Bargellini)
FUTSAL TIRRENIA - ELBA 97: 3-1
(T: Adriano 2, Vasile; E: np)

COMMENTO:
Sarà una Final Four con tutte squadre del "mare" come protagoniste, visto l'esito dei quarti di finale. Successo per il Tirrenia, che grazie a due reti del neo acquisto Adriano piega la resistenza di un buon Elba. I pisani, anche senza Borsacchi, superano il turno. Vita facile per S. Vincenzo e Vicarello, mentre soffre (come pronosticato) il Massa e Marina, che accede alla final four soltanto grazie ai calci di rigore dopo una partita bellissima contro La Fondiaria, che si conferma squadra già pronta per la C1.


MASSA E MARINA: Musetti, Sillicani, Becciu, Carso, Sartini, Della Pina, Santucci, Barsotti, Gassani, Sermattei, Del Mancino, Furnari. All: Sartini.
LA FONDIARIA C5: Berti, Arrighetti, Celima, Cavataio, Bertacci, Fabbri, Bargellini, Pucci, Biagi. All: Marcello.
ARBITRO: Antonini.
RETI: Biagi (F), Cavataio (F), Barsotti (M), Carso (M), Gassani (M), Bertacci (F), Pucci (F), Della Pina (M), Cavataio (F), Carso (M)
RIGORI: Massa e Marina: Carso, Barsotti, Sillicani, Della Pina, Sartini. La Fondiaria: Arrighetti, Celima, Cavataio.
NOTE: AMMONITI: Santucci (M), Carso (M). ESPULSI: Gassani (M).
Nella serata che vede Riccardo Musetti tornare a vestire, dopo due anni, la casacca rosso blu degli apuani, il Massa e Marina supera, non senza affanno, una coriacea Fondiaria C5 grazie alla lotteria dei calci di rigore, dopo che i tempi regolari avevano visto le due formazioni chiudere in parità 5-5, accedendo così alle final four in programma il 29 e 30 dicembre presso il locale centro sportivo Feet & Foot.
Nel 1° TEMPO all’8° occasione per Carso servito sul secondo palo, ma Berti si oppone col corpo e sul capovolgimento di fronte Arrighetti calcia dal limite, ma Musetti chiude bene lo specchio della porta. Al 9°, con il Massa e Marina a chiudere gli avversari nella propria area attuando un alto pressing, Biagi sguscia fra le maglie difensive avversarie e, servito solo sul secondo palo, supera con preciso diagonale Musetti (0-1). La Fondiaria potrebbe allungare due minuti dopo quando Cavataio, ancora in contropiede, riesce a superare Musetti in uscita al limite della propria area, ma il tiro si limita a lambire il palo, ma l’esperto goleador ospite non fallisce al 15° quando, servito da lungo lancio, spalle alla porta si gira e supera Musetti con velenoso rasoterra, siglando lo 0-2.
Il Massa e Marina, chiaramente, non ci sta: al 16° Carso, dal limite, calcia di poco alto sopra la traversa ed al 17° splendida realizzazione in rovesciata di Barsotti che, servito in area da Gassani, in acrobazia supera il portiere (1-2). Al 23° capitan Carso ristabilisce la parità quando, in azione offensiva massese, in scivolata si proietta sul secondo palo sfruttando al meglio l’assist del compagno e superando Biagi per il 2-2. Al 27° Santucci potrebbe allungare ma, servito in area, non impatta bene la palla e, sulla seguente azione di contropiede, Bargellini, dal limite, calcia trovando però il palo; al 30° Arrighetti ci prova da fuori area, trovando la deviazione di Musetti ancora sul legno amico ed allo scadere Santucci viene ammonito per fallo da dietro su un avversario.
Nel 2° TEMPO al 4° minuto bella azione tutta in velocità fra Sillicani e Gassani, ma il portiere devia miracolosamente con la punta del piede la conclusione di quest’ultimo da distanza ravvicinata; al 5° Barsotti conclude da posizione favorevole, ma trova ancora sulla traiettoria il buon Berti, la cui deviazione finisce però sui piedi di Gassani che non sbaglia nel ribadire in rete (3-2). Al 6° Musetti si esalta deviando prima con il piede il pericoloso tiro di Cavataio, poi, in rapida successione, la doppia conclusione di Fabbri prima e di Cavataio poi, questa volta con l’ausilio del palo. Al 13° grossa svista del direttore di gara che non sancisce un plateale atterramento in area di Sillicani facendo proseguire il gioco, e la Fondiaria, sull’altro versante, trova la via del goal al termine di confusa azione offensiva con Bertacci (3-3). Addirittura i fiorentini si portano in vantaggio al 20° quando Pucci concretizza un’ennesima azione di contropiede (3-4), ma passa solo un minuto ed il Massa e Marina trova il pareggio: dribbling strettissimo e conclusione di Gassani che trova però il portiere avversario sulla traiettoria, la palla finisce sui piedi di Della Pina che, a porta vuota, deposita sul fondo della rete pareggiando (4-4). Sempre al 21° Carso viene ammonito per proteste, ed un minuto dopo non trova il giusto impatto con la palla servitagli ottimamente da Gassani, concludendo, subito dopo, sul palo. Al 24° Gassani viene espulso: su rimessa laterale fischiata a nostro favore un giocatore avversario non cede la palla, Gassani gli si avvicina dandogli un leggero buffetto sulla testa che il signor Antonini interpreta come forte colpo estraendo il rosso ed in superiorità numerica i gigliati assediano l’area dei padroni di casa trovando subito il goal del 4-5 con Cavataio. Veemente la reazione del Massa e Marina che si getta in avanti trovando al 26° il pareggio con Carso (5-5) e nel recupero gli apuani potrebbero chiudere l’incontro ma prima Della Pina si fa respingere un tiro libero, poi, allo scadere, è ancora Santucci a sbagliare il facile tap in appostato sul secondo palo e calciando fuori, dando il via alla lotteria dei penality.
Parte il Massa con Carso in goal, al quale risponde Arrighetti; Barsotti supera il portiere ma gli tiene testa Celima, poi è Sillicani a depositare alle spalle di Berti e nella Fondiaria fallisce Bertacci che trova Musetti pronto a parare in due tempi; Della Pina scaraventa di forza all’incrocio e gli risponde Cavataio, ed alla quinta ed ultima realizzazione non sbaglia Sartini, con rasoterra angolato, apponendo il sigillo al passaggio di turno.
La Fondiaria squadra tosta, meritevole della categoria superiore, arcignamente chiusa in difesa ma pronta a veloci e letali azioni di contropiede; da parte nostra ancora troppi errori sotto porta ed errate conclusioni da fuori area, nelle quali raramente riusciamo a trovare lo specchio della porta avversaria. Prossimo appuntamento venerdì in casa per la quattordicesima giornata di campionato, ospite il Coverciano, formazione che veleggia nella parte bassa della classifica, ma le precarie condizioni di molti (Sillicani, Carso, Becciu) e l’assenza di Gassani, per l’espulsione rimediata nell’ultimo incontro, inducono alla massima prudenza.


Futsal Tirrenia  - Pol. Elba ‘ 97 = 3 – 1

Futsal Tirrenia:Burchielli, Birghillotti, Cinquini, Lazari, Passanezi, Vasile, Moretti, Fruzzetti, Paul Gross. All.
Pol. Elba ‘ 97 : Bianchi F., Bianchi M., Cottone, Turoni, Meloni,Bruzzano, Pugi, Corsi, Sarandria All. Alessandro Pugi
Reti: Vasile (T) al 13°, Turoni al 38°, Vasile (T) al 50°, Lazari (T) al 58°.

S. Maria a Monte: un ottima Elba ‘ 97 esce sconfitta nel punteggio, ma non nel morale, dai quarti di finale di Coppa Italia regionale, eliminata dalla squadra che stà dominando la serie C1, il Futsal Tirrenia. Chi credeva di assistere ad un massacro sportivo ai danni degli elbani si è dovuto ricredere. Il Futsal Tirrenia, che si è presentato all’appuntamento priva del solo bomber Borsacchi, ma con il neo acquisto brasiliano Vasile in campo, ha dovuto faticare non poco per piegare l’ottima difesa elbana che ha giocato una gara superlativa sul piano tattico con un Bianchi tra i pali, come sempre decisivo. Soltanto a dieci minuti dalla fine il Tirrenia è riuscito a siglare il 2 a 1 grazie ad una punizione dai sei metri completamente inventata dall’arbitro che ha acceso negli elbani il nervosismo di chi sa di essere stato defraudato di una gara che forse sarebbe finita diversamente. “E’ stata una gara bellissima, almeno sotto il nostro punto di vista,” commenta Alessandro Pugi “ anche se bisogna dire che il Tirrenia ci è stato nettamente superiore sul piano del gioco. Troppo forte la truppa di C1 per poterla contrastare a viso aperto, per questo  avevo scelto una accorta tattica difensiva per sfruttare poi qualche ripartenza e direi che ci era riuscito tutto bene se l’arbitro non avesse commesso il madornale errore di invertire una punizione nella nostra area che il Tirrenia ha sfruttato per riportarsi in vantaggio. Turoni aveva la palla ed è stato atterrato, l’arbitro ha valutato che il Turoni fosse scivolato ed avesse  trattenuto la palla in area. Una cosa incredibile.Qualche minuto dopo Turoni, dopo aver subito un fallo, si è involato verso la porta avversaria da solo, l’arbitro ha fermato il gioco fischiandoci un fallo a favore, senza considerare la norma del vantaggio. Da lì la gara si è innervosita, e l’arbitro l’ha esasperata, mettendo fuori Del Bono perché si èra alzato dalla panchina, successivamente ha espulso Meloni e Cinquini, giustamente, e nell’occasione ha espulso anche me perché gli ho detto che se le cose avevano preso quella piega la responsabilità era sua. Poi a fine gara, mi ha riferito che sulla punizione aveva sbagliato. Credo che un po’ di sudditanza psicologica in favore del Tirrenia ci sia stata, ma credo anche nella buona fede dell’arbitro, quindi penso che abbia semplicemente commesso degli errori. Resta comunque la buona prestazione offerta dalla mia squadra ed è da questa che dobbiamo ripartire per fare bene in campionato.”
La cronaca: Elba ‘ 97 in campo con Bianchi tra i pali, Bianchi M. e Cottone difensivi, Pugi e Turoni in attacco. La gara è subito presa in mano dal Tirrenia che chiude gli elbani nella propria metà campo. Bianchi è impegnato più volte e si salva sempre con bravura ed un pizzico di fortuna. Al 13° Vasile, neo acquisto brasiliano, porta in vantaggio il Tirrenia ben imbeccato dall’altro brasiliano Passanezi. Gli elbani però non demordono continuano a difendersi bene ed hanno l’occasione del pareggio con Bianchi, ma Burchielli è attento. Nella ripresa continua il forcing del Tirrenia, ma al 38° Meloni lascia sul posto due avversari e serve a Turoni la palla del pareggio. Il Tirrenia continua ad attaccare, ma non trova gli spazi per andare a rete fino al 50° quando sulla punizione incriminata riesce a riportarsi in vantaggio. Gli elbani alzano la pressione ed hanno l’occasione del pareggio con Turoni che dopo un rimpallo tra Meloni e Burchielli in uscita, calcia al volo a botta sicura, ma sulla linea di porta Passanezi riesce a salvare il gol. Nel finale con il portiere di movimento in campo gli elbani creano apprensione al Tirrenia, impegnando Burchielli in due o tre parate difficili, poi ci pensa Valesi a saltare nella propria area un avversario, farsi tutto il campo in velocità e bucare Pugi, momentaneamente in porta, per il 3 a 1. Nel finale le espulsione ed altre parate di Burchielli su Bruzzano e Turoni.