16 DICEMBRE 2008

Spettabile redazione:
     Vi scrivo per comunicare che da ieri 15 Novembre ho rassegnato le dimissioni dall'incarico di direttore sportivo della società Geraci Firenze.Alcune situazioni verificatesi, mi hanno fatto comprendere, che molto probabilmente un ciclo era arrivato al termine ed era quindi giusto farsi da parte.Sono stati tre anni molto impegnativi,alcuni traguardi sono stati raggiunti, altri solo sfiorati ma di queste stagioni mi resterà sicuramente un bellissimo ricordo. Auguro quindi a Sauro Bertacci, Girolamo e Muriel Geraci un futuro pieno di grandi soddisfazioni con in primis quella promozione al nazionale tanto agognata, a Mauro Pomposi e Valerio Cascio faccio un grosso in bocca al lupo per quello che rimane della stagione. Ringrazio inoltre tutti, tecnici e  giocatori, attuali e passati, dato che da ognuno di loro ho avuto modo di apprendere qualcosa. Alla squadra attuale dico di non mollare, il campionato è lungo e tutto è ancora possibile. Non posso inoltre dimenticarmi dei dirigenti Stefano Monni e Jorge Medina nonchè del massaggatore Massimo Mazzuoli, tasselli fondamentali per la società e persone di grande spessore sia dal punto di vista professionale che da quello umano.
Scusatemi per avervi rubato tempo e spazio e grazie per l'ottimo servizio che prestate.
Francesco Bertini


Ci scrive poi Francesco Agosti, tecnico del Cecina, in merito all'intervista a Francesco Pucci
...eh eh ho visto l'intervista e non posso non scrivere niente.....
volevo fare un gran saluto a Francesco Pucci, anche se quando era
piccolo d'estate a marina di bibbona mi toccava sempre dividerlo quel
casinista, eh Puccio te lo ricordi vero?
bravo, continua così, io ti
seguo sempre e faccio il tifo anche per te, e miraccomando dai retta a
Marcello. Peccato che hai quella passione per il viola...
E ricordati
quando passi da Cecina fai come hai fatto le ultime volte, e cioè dammi
uno squillo..che ci becchiamo, anzi guarda se porti anche Marcello
vai.... un saluto anche a babbo Pucci e ovvio anche a Marcello Tommaso.
Ago Cecina