Le reazioni dopo i gironi


02/08/2014 - Aspetto sportivo in secondo piano. Grande delusione per la presenza delle sarde

Non poteva essere che così. L'inserimento nel girone A delle squadre sarde crea non pochi malumori alle sei squadre toscane rimaste in questo gruppo. A nulla è dunque servito il documento unitario firmato da tutte le squadre toscane per cercare di evitare questa soluzione, dispiendiosa dal punto di vista economico. 

Il commento più duro arriva dal neopromosso Città di Massa, che aveva a più riprese spiegato la propria situazione alla Divisione calcio a 5. "Per noi così è un bel casino – spiegano dalla società bianconera – non abbiamo parole. Abbiamo fatto i salti mortali per iscriverci". Non sprizza falicità nemmeno la ripescata Sangiovannese, che in Sardegna c'è stata durante i playoff. "Quasi il peggiore scenario possibile per una società come la nostra. Siamo abbastanza avviliti". L'amaro commento di Simone Serafini e Massimiliano Toria. Sulla stessa lunghezza d'onda Cristian Busato, della Poggibonsese. "Tre trasferte in Sardegna sono sicuramente pesanti dal punto di vista economico. Vedremo come comportarci. Sicuramente capiamo poco i criteri utilizzati dalla Divisione. Dal punto di vista tecnico, con conosco bene le squadre sarde. Cominceremo ad informarci". Nico Lami, Cus Pisa: "Sara un'annata stimolante dato che le toscane dovranno confrontarsi con nuove avversarie. La "battaglia per non retrocedere" sarà come sempre una guerra tra poveri, noi toscane. Non capisco pero, il senso della composizione dei gironi, con Grosseto che deve andare a Chieti, Porto San GIorgio e Fermo, e il Tigullio (Liguria) che deve giocare a Merano. Ho l'impressione che politicamente la Toscana contasse poco...... oggi ancora meno". Emiliano Biagini, Pistoia. "Girone difficile ed impegnativo, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche dal punto di vista economico ed organizzativo. Dal 16 agosto cominceremo a lavorare sulla logistica delle trasferte. Dal punto di vista tecnico direi che le piemontesi si sono rinforzate, le sarde non le conosco ma a questo ci penserà Ciccio Caviglia, che mi farà avere le notizie necessarie. Per quanto riguarda le toscane, vedo il Prato su tutte, Poggibonsese che ha dalla sua un tecnico bravo e il Cus che si sta rinnovando. Noi ci faremo trovare pronti, cercando di conquistare la salvezza il prima possibile per poi eventualmente alzare l'asticella". 
Roberto Coccia duro con la federazione: "Preoccupato per i budget delle società che subiscono un duro colpo. A caldo ti dico che le difficoltà tecniche ed organizzative rispetto allo scorso campionato si sono impennate. Giudizio breve: illogico!". 
Chiudiamo con il commento del presidente dell'Atlante Grosseto, Jacopo Tonelli: "Sono innanzitutto dispiaciuto di non trovare le squadre toscane. Per noi è stato importante evitare le sarde, da un punto di vista economico e logistico. Sicuramente il livello che troveremo sarà alto, vista la presenze delle squadre laziali".