Parla Francesco Chellini, portiere della Banca Monteriggioni


26/04/2011 - L´estremo difensore senese sulla stagione appena conclusa
Chiusa la stagione regolare in C2, analiziamo la stagione della Banca Monteriggioni con il portiere della formazione senese, Francesco Chellini.
Ciao Francesco, per voi della Banca Monteriggioni una stagione altalenante. Cosa non ha funzionato?
Ad inizio anno sulla carta i presupposti c´erano tutti per fare un campionato fra le prime cinque, in quanto la rosa rispetto all´anno precedente, concluso al 6° posto ad un punto dai play off, era stata rinforzata. Poi alle prime difficoltà ci sono state una serie di incomprensioni e problemi di dialogo con Mister Bianchini, si é rotta quell´alchimia necessaria fra allenatore e giocatori. Tutto ciò ha portato al suo allontanamento dalla panchina e alla sostituzione con Matteo Landozzi, che ha dovuto rinunciare a giocare per poter ricoprire questo ruolo. Chiaramente dopo il cambio sia per noi che per Matteo c´é stato un periodo di rodaggio poi alla fine abbiamo trovato il giusto assestamento per concludere la stagione nel migliore dei modi.
Per te che campionato è stato?
Personalmente è stato un campionato piuttosto difficile perché come ho detto in precedenza inizialmente le cose non andavano bene, poi dopo il cambio di allenatore e le prime vittorie ho avuto un problema al ginocchio sinistro, rimediato durante un riscaldamento prepartita che mi ha tenuto fuori dai giochi più di un mese, per poi concludere finalmente con una certa continuità di rendimento e di risultati. Un grazie in particolare va a Simone Rondini, il preparatore dei portieri, per essermi sempre stato vicino anche nel periodo in cui ero infortunato e avermi allenato nel migliore dei modi e al mister Landozzi perché con quella sua richiesta di giocare quel metro in avanti ed altri accorgimenti mi ha fatto crescere come giocatore.
Come valuti il girone di quest´anno e il livello del torneo?
Quest´anno il girone era molto equilibrato in quanto a differenza dello scorso anno non c´è stata una squadra tipo il Pelletterie che ha ammazzato il campionato in anticipo ed anche nelle zone basse di classifica come in quelle alte si é deciso tutto all´ultima giornata. In generale é stato un bel campionato, avvincente, con colpi di scena da parte di tutte le squadre, niente era scontato.
Chi vedi favorita per i playoff?
Per i play off vedo favorita la Terranuovese, perché secondo me é dotata di ottimi giocatori e individualità che possono risolvere la partita in qualsiasi momento. Però, come si suol dire, la palla é tonda e quindi tutto può succedere. Infatti faccio un in bocca al lupo al San Gimignano e al mister Rudy Cucini per il raggiungimento dei play off.
Il livello del calcio a 5 nel senese a tuo parere è in crescita?
Il livello del calcio a 5 nel senese é piuttosto standard, nel corso di questi anni solo la Poggibonsese è riuscita a fare qualcosa in più. Forse ancora dalle nostre parti non c´è la cultura e la volontà di fare investimenti consistenti in questo sport come in altre realtà. Speriamo che nei prossimi anni ci sia un´inversione di tendenza per poter ritornare a grandi livelli.
Quali sono i tuoi programmi per la prossima stagione?
Per il futuro mi piacerebbe continuare ad essere allenato da mister Matteo Landozzi, con il quale mi sono trovato bene, anche se non nego che vorrei fare un´esperienza con mister Tommaso Chiappini e mister Rudy Cucini due amici ed ex compagni di squadra con i quali ho iniziato quest´avventura nel mondo del calcio a 5. Speriamo che qualcuno legga questa intervista.