Serbia e Spagna in semifinale


09/02/2016 - I padroni di casa battono l´Ucraina sulla sirena. Portogallo out nonostante Ricardinho

SERBIA–UCRAINA 2–1
Miloš Simić sigla il gol decisivo all'ultimo secondo di gara, regalando alla Serbia la semifinale di UEFA Futsal EURO. Emozioni sul campo e sugli spalti, con 11.161 spettatori presenti all'Arena di Belgrado. La Serbia non poteva sperare in partenza migliore: dopo appena 86 secondi, Mladen Kocić porta in vantaggio i padroni di casa. L'Ucraina reagisce e si rende più volte pericolosa per tutto il primo tempo, colpendo ben tre volte i legni. A inizio ripresa arriva il meritato pareggio ospite, con Mykola Grytsyna abile a capitalizzare al meglio il calcio d'angolo di Sergiy Koval. Quando la sfida sembra destinata ai supplementari, la conclusione di Simić gela gli ospiti e fa esplodere l'entusiasmo sugli spalti dell'Arena Belgrado.
La chiave: La Serbia ha spinto e pressato costantemente per tutto il secondo tempo, costringendo l'Ucraina al quinto fallo e meritando il gol last–second di Simić.
Ucraina, troppi errori?  Fino agli ultimi cinque minuti di gara, l'Ucraina è stata molto abile a mantenere il possesso di palla ma, alla fine, non è riuscita a evitare la quarta eliminazione consecutiva ai quarti di finale. Le occasioni mancate, soprattutto nel primo tempo, resteranno un grande rimpianto per gli ospiti.
Quanto lontano può arrivare la Serbia? L'Azerbaigian non è un avversario semplice per la Russia, che non è nelle migliori condizioni. Trascinata dal pubblico di casa, la Serbia può davvero sognare la finale. 

SPAGNA–PORTOGALLO 6–2
La Spagna non sbaglia un colpo e, anche in quest'edizione di UEFA Futsal EURO, strappa il pass per le semifinali. Mai sconfitta in una gara ufficiale dal Portogallo, la squadra di José Venancio López sfodera una prestazione impeccabile a Belgrado. Il Portogallo parte con il piede giusto, ma sono gli spagnoli a sbloccare il punteggio grazie al rigore trasformato da Miguelín. Mario Rivillos, ben servito da Ortiz, confeziona il raddoppio mentre Alex fissa il punteggio sul 3–0 prima dell'intervallo. Nella ripresa, Ricardinho riapre la gara ma la risposta della Spagna è immediata: il tiro di Raúl Campos è troppo preciso e angolato per il portiere Bebe. Al Portogallo non resta che aggrapparsi alle magie di Ricardinho: il fuoriclasse portoghese beffa Andresito con un colpo d'alta scuola e trova il raddoppio con un tiro potentissimo. Un gol bellissimo che infiamma il pubblico serbo ma che non basta a placare l'ira spagnolA, a segno ancora con Alex e Miguelín.
La chiave: Tante le note positive per la Spagna, travolgente in tutte le zone del campo, e un Alex in grande spolvero. Una sfida tra Spagna e Italia rievocherebbe i grandi confronti del passato... 
Spagna, quante opzioni in attacco! In molti si erano domandati quanto consistente potesse essere la fase offensiva degli iberici senza alcuni dei suoi attaccanti titolari, fuori per infortunio. La risposta è arrivata oggi, puntuale. 
Standing ovation per Ricardinho: A quota sei gol, Ricardinho è in corsa per aggiudicarsi la Scarpa d'Oro ma senza di lui il torneo perderà un po' di magia. La sua seconda rete di oggi è un autentico capolavoro.