Uefa Futsal Cup: Pescara svaniscono i sogni


23/04/2016 - In finale va l´Inter Movistar di Velasco. Onore alla formazione di Colini che ha battagliato alla pari

PESCARA–INTER MOVISTAR 2–4 (1–2)
PESCARA: Capuozzo, Rescia, Rogerio, Rogerio, Calderolli, Cuzzolino, Ercolessi, Leggiero, Caputo, Salas, Canal, Borruto, Grello, Nicolodi. All. Colini 
INTER MOVISTAR: Jesus Herrero, Ortiz, Ricardinho, Rafael, Cardinal, Humberto, Lolo, Shiraishi, Pola, Rivillos, Borja, Darlan, Gonzalez, Luis Amado. All. Velasco
RETI: 5'48'' p.t. Canal (P), 8'08'' Ricardinho (I), 11'33'' Cardinal (I), 0'33'' s.t. Rafael (I), 17'18'' Salas (P), 19'53'' Rivillos (I)
ARBITRI: Saša Tomić (Croazia), Bogdan Sorescu (Romania), Cédric Pelissier (Francia)
NOTE: 
AmmonitiShiraishi (I), Rogerio (P), Cuzzolino (P), Salas (P), Grello (P)al 14'06'' p.t. Ricardinho (I) calcia a lato un tiro libero

GUADALAJARA – (www.divisioneccalcioa5.it) Eliminato, ma a testa alta. Il Pescara perde la possibilità di andarsi a giocare la finale di Uefa Futsal Cup: al Palacio Multiusos di Guadalajara, la squadra di Fulvio Colini deve inchinarsi 4–2 agli spagnoli padroni di casa dell’Inter Movistar, che domenica (ore 20.30) si contenderanno il trofeo con i russi dello Ugra Yugorsk. Per i campioni d’Italia c’è comunque l’opportunità di chiudere al terzo posto vincendo la finale per il bronzo contro il Benfica (ore 18, diretta Eurosport 2).
Colini parte in quintetto con Capuozzo, Rescia, Rogerio, Calderolli e Cuzzolino. Il portiere è bravo in apertura su Cardinal; poco dopo, altro tentativo (stavolta su punizione) del portoghese e altro intervento del numero uno pescarese. Gli abruzzesi si fanno vivi al 5’16’’: Canal pesca Grello, che ci prova con il tacco. Jesus Herrero si difende in corner. Dopo un pallonetto alto di Rivillos, il Pescara trova il vantaggio proprio con Canal, liberato al tiro da un assist illuminante di Cuzzolino: destro chirurgico e palla in rete. L’Inter Movistar, trascinata dal pubblico di casa, non sta però a guardare: 2’20’’ dopo arriva il pari, firmato da Ricardinho, servito da Ortiz dopo che Capuozzo aveva respinto la prima conclusione del numero 2. La partita si mantiene equilibrata, con il Pescara che gioca senza alcun timore: Rafael prova il break, ma è costretto ancora a fare i conti con il buon piazzamento di Capuozzo. Che però non può nulla all’11’35’’, quando gli spagnoli si riportano in vantaggio sull’asse portogheseRicardinho–Cardinal: assist da rimessa laterale di “O’magico”, destro rasoterra del pivot. Il Pescara, al 14'06’’, commette il sesto fallo con Cuzzolino (anche ammonito), ma Ricardinho calcia a lato il tiro libero. La ripresa si apre nel modo peggiore per il Pescara: passano solo 33 secondi e Rafael, su assist di Rivillos, appoggia comodamente in rete per il 3–1. I gol potrebbero diventare quattro, ma Capuozzo è prima fortunato sul destro di Cardinal (palo) poi compie un miracolo sul tentativo di tap in. Altro legno della squadra di Velasco: stavolta è l’incrocio a negare il poker a Darlan, prima che Jesus Herrero dica di no a Rescia. A 5’40’’ dalla fine,  dentro Grello  portiere di movimento: mossa che si rivela azzeccata perché, dopo un salvataggio sulla linea della difesa di Velasco su tiro a botta sicura di Rogerio, Grello serve a Salas l’assist che vale il 3–2 e 2'42’’ di speranza. Speranza che svanisce però al 19’53’’, quando Rivillos sfrutta l’assist di Cardinal e manda i titoli di coda. Per il Pescara, ora, l’obiettivo è salire sul podio.