SERIE C1
26/07/2011 - David Ceccantini, ds della Terranuovese, svela i piani della società biancorossa
Di: Nicola Giannattasio
Prima un´ottima carriera da allenatore, poi dall´anno scorso l´inizio dell´avventura da direttore sportivo, alla Terranuovese e subito una serie di successi storici per la società valdarnese. David Ceccantini confida a Pallaalcentro impressioni sulla stagione appena conclusa e svela i piani futuri dopo la promozione in C1.
David quella appena conclusa è stata per voi una stagione trionfale. Coppa Toscana, promozione in C1. Forse siete andati oltre ogni rosea aspettativa, che ne pensi?
Sinceramente per quanto riguarda il campionato dopo gli acquisti De Lucia, Guerritore, Pacini e mister Bimbi da San Giovanni l´obbiettivo dichiarato era migliorare il quinto posto dell´ anno precedente. Non nego che tornati dai tre giorni di ritiro dentro lo spogliatoio c´era la grande consapevolezza di poter fare qualcosa di molto importante visto il gran gruppo che stava nascendo. Abbiamo avuto diversi ostacoli durante la stagione e un grande plauso va al Chiesanuova che non ha perso un colpo, ma alla fine l´obbiettivo che ci eravamo preposti lo abbiamo raggiunto e qui voglio fare i mie complimenti a partire da Samuele, a tutta la squadra ed a tutto lo staff. Per quanto riguarda la coppa è entrata nel mirino dopo la grande vittoria con il Vicarello. A fine partita quella sera ci siamo resi conto di quanto potevamo valere e sapendo di organizzare le final four proprio a Terranuova era obbligo crederci. Vincere non giocando la finale ci è dispiaciuto parecchio, anche perche quella sera c´erano 500 persone a vederci e sicuramente quella finale preparata durante le feste di Natale, attesa con una carica paurosa e non giocata ci ha dato quel black out del mese di gennaio, dove secondo me ci siamo giocati il primo posto in campionato.
Vista l´ultima annata in molti vi indicano come possibile protagonista anche in C1. Voi che obiettivi avete?
Il prossimo anno il nostro obbiettivo è una salvezza tranquilla. Non lo dico per scaramanzia, ma per il fatto che abbiamo una squadra molto giovane che si troverà davanti ad un campionato molto diverso dalla C2, molto più fisico e con ritmi più alti.
Come vi siete mossi sul mercato e che rosa avete allestito?
Questa è una domanda che potrebbe fare arrabbiare il mio allenatore!! Sinceramente è da un mese che ci siamo concentrati tutti nella scissione dalla Terranuovese calcio e penso che questa sia la grande novità e un grande traguardo. Siamo ufficialmente dal primo luglio la Futsal Terranuovese!! Con questa novità stiamo cercando di costruire qualcosa con delle basi forti. Ho visto tante realtà che offrendo la luna per 2–3 anni hanno fatto grandi cose e poi sono svanite nel nulla. Invece noi vorremmo fare le cose per gradi. La forza di Terranuova è il pubblico. Le 200 persone che ci sono tutti i venerdì, le 600 persone della finale play off, la Legione Biancorossa, il paese che durante la settimana parla della squadra. Una squadra nata lì, dove Mei e Righeschi fra qualche anno saranno il De Lucia e il Guerritore per altri giovani che abbiamo dietro. Come ho detto prima abbiamo una rosa per fare un anno tranquillo in C1, lo abbiamo dimostrato lo scorso anno giocando in coppa con le squadre come Vicarello e Gilbarco. Per questo anche con l´aiuto di Sergio Gargelli cercheremo il prima possibile di creare una nostra scuola calcio a 5. Tutto questo per la gioia di Samuele!!! A parte gli scherzi ci stiamo guardando intorno ma senza troppi assilli anche perchè saliranno in prima squadra due juniores, Forzini e Biagianti.Comunque un grande acquisto lo abbiamo fatto nello staff tecnico e te lo annuncio ufficialmente è Maurizio Ruggeri che sarà il nostro preparatore dei portieri e aiuterà Samuele in prima squadra.
Un limite visto l´anno scorso è stata forse l´eccessiva dipendenza dalla coppa gol De Lucia – Righeschi. Sei d´accordo?
Penso che qualsiasi squadra che avesse il Bomber e Leroy ne sarebbe dipendente. Il bello è che c´eè chi Leroy non lo farebbe giocare. A parte le battute, sono due extraterrestri, senza dubbio, ma intorno hanno delle buone spalle. Su tutti per la giovane età Rascionato, Pianigiani, Romiti. In tre non arrivano a 60 anni ed hanno già tre campionati di C2 a buoni livelli alle spalle. E´ chiaro che quei due segnino di più, ma ricordo diverse partite decise da altri.
Che campionato di C1 ti aspetti e quali pensi che siano le squadre da battere?
Va visto se ripescano l´Isolotto. Se non dovesse fare la B il mio amico Yuri Campofiloni sarebbe un gradino sopra gli altri. Senza loro, forse, per la promozione ci sia più battaglia rispetto agli altri anni, mentre da metà in giù ci sarà da divertirsi perchè vedo un campionato molto equilibrio. Ma onestamente man mano che passano gli anni in Toscana il livello sta un po´ calando.
Vi aspetta un grande derby con la Sangiovannese, come lo vivrete?
Sicuramente per quanto riguarda noi sarà molto sentito e siamo onorati di poter confrontarci nello stesso campionato con quella squadra che è stata "il calcio a 5" negli ultimi dieci anni in Valdarno. Mi auguro che siano due partite belle, corrette e piene di folklore nel rispetto del fair play.
Prima un´ottima carriera da allenatore, poi dall´anno scorso l´inizio dell´avventura da direttore sportivo, alla Terranuovese e subito una serie di successi storici per la società valdarnese. David Ceccantini confida a Pallaalcentro impressioni sulla stagione appena conclusa e svela i piani futuri dopo la promozione in C1. David quella appena conclusa è stata per voi una stagione trionfale. Coppa Toscana, promozione in C1. Forse siete andati oltre ogni rosea aspettativa, che ne pensi?
Sinceramente per quanto riguarda il campionato dopo gli acquisti De Lucia, Guerritore, Pacini e mister Bimbi da San Giovanni l´obbiettivo dichiarato era migliorare il quinto posto dell´ anno precedente. Non nego che tornati dai tre giorni di ritiro dentro lo spogliatoio c´era la grande consapevolezza di poter fare qualcosa di molto importante visto il gran gruppo che stava nascendo. Abbiamo avuto diversi ostacoli durante la stagione e un grande plauso va al Chiesanuova che non ha perso un colpo, ma alla fine l´obbiettivo che ci eravamo preposti lo abbiamo raggiunto e qui voglio fare i mie complimenti a partire da Samuele, a tutta la squadra ed a tutto lo staff. Per quanto riguarda la coppa è entrata nel mirino dopo la grande vittoria con il Vicarello. A fine partita quella sera ci siamo resi conto di quanto potevamo valere e sapendo di organizzare le final four proprio a Terranuova era obbligo crederci. Vincere non giocando la finale ci è dispiaciuto parecchio, anche perche quella sera c´erano 500 persone a vederci e sicuramente quella finale preparata durante le feste di Natale, attesa con una carica paurosa e non giocata ci ha dato quel black out del mese di gennaio, dove secondo me ci siamo giocati il primo posto in campionato.
Vista l´ultima annata in molti vi indicano come possibile protagonista anche in C1. Voi che obiettivi avete?
Il prossimo anno il nostro obbiettivo è una salvezza tranquilla. Non lo dico per scaramanzia, ma per il fatto che abbiamo una squadra molto giovane che si troverà davanti ad un campionato molto diverso dalla C2, molto più fisico e con ritmi più alti.
Come vi siete mossi sul mercato e che rosa avete allestito?
Questa è una domanda che potrebbe fare arrabbiare il mio allenatore!! Sinceramente è da un mese che ci siamo concentrati tutti nella scissione dalla Terranuovese calcio e penso che questa sia la grande novità e un grande traguardo. Siamo ufficialmente dal primo luglio la Futsal Terranuovese!! Con questa novità stiamo cercando di costruire qualcosa con delle basi forti. Ho visto tante realtà che offrendo la luna per 2–3 anni hanno fatto grandi cose e poi sono svanite nel nulla. Invece noi vorremmo fare le cose per gradi. La forza di Terranuova è il pubblico. Le 200 persone che ci sono tutti i venerdì, le 600 persone della finale play off, la Legione Biancorossa, il paese che durante la settimana parla della squadra. Una squadra nata lì, dove Mei e Righeschi fra qualche anno saranno il De Lucia e il Guerritore per altri giovani che abbiamo dietro. Come ho detto prima abbiamo una rosa per fare un anno tranquillo in C1, lo abbiamo dimostrato lo scorso anno giocando in coppa con le squadre come Vicarello e Gilbarco. Per questo anche con l´aiuto di Sergio Gargelli cercheremo il prima possibile di creare una nostra scuola calcio a 5. Tutto questo per la gioia di Samuele!!! A parte gli scherzi ci stiamo guardando intorno ma senza troppi assilli anche perchè saliranno in prima squadra due juniores, Forzini e Biagianti.Comunque un grande acquisto lo abbiamo fatto nello staff tecnico e te lo annuncio ufficialmente è Maurizio Ruggeri che sarà il nostro preparatore dei portieri e aiuterà Samuele in prima squadra.
Un limite visto l´anno scorso è stata forse l´eccessiva dipendenza dalla coppa gol De Lucia – Righeschi. Sei d´accordo?
Penso che qualsiasi squadra che avesse il Bomber e Leroy ne sarebbe dipendente. Il bello è che c´eè chi Leroy non lo farebbe giocare. A parte le battute, sono due extraterrestri, senza dubbio, ma intorno hanno delle buone spalle. Su tutti per la giovane età Rascionato, Pianigiani, Romiti. In tre non arrivano a 60 anni ed hanno già tre campionati di C2 a buoni livelli alle spalle. E´ chiaro che quei due segnino di più, ma ricordo diverse partite decise da altri.
Che campionato di C1 ti aspetti e quali pensi che siano le squadre da battere?
Va visto se ripescano l´Isolotto. Se non dovesse fare la B il mio amico Yuri Campofiloni sarebbe un gradino sopra gli altri. Senza loro, forse, per la promozione ci sia più battaglia rispetto agli altri anni, mentre da metà in giù ci sarà da divertirsi perchè vedo un campionato molto equilibrio. Ma onestamente man mano che passano gli anni in Toscana il livello sta un po´ calando.
Vi aspetta un grande derby con la Sangiovannese, come lo vivrete?
Sicuramente per quanto riguarda noi sarà molto sentito e siamo onorati di poter confrontarci nello stesso campionato con quella squadra che è stata "il calcio a 5" negli ultimi dieci anni in Valdarno. Mi auguro che siano due partite belle, corrette e piene di folklore nel rispetto del fair play.
