FUTSAL WORLD CUP 2106: L´Italia parte con il piede giusto


12/09/2016 - Azzurri vittoriosi all´esordio in rimonta sull´ostico Paraguay

PARAGUAY–ITALIA 2–4 (2–1) – HIGHLIGHTS
PARAGUAY: Gimenez, G. Ayala, Rejala, Ja. Salas, Villalba, E. Ayala, Pedrozo, Santander, Morel, H. Martinez, Ju. Salas, F. Martinez, Franco, Espinola. All. Chilavert
ITALIA: Mammarella, Lima, Romano, Giasson, Fortino, Ercolessi, Leggiero, Honorio, Cesaroni, Kaka, Merlim, Murilo, Miarelli, Molitierno. All. Menichelli
Reti: 7'18'' p.t. Ju. Salas (P), 15'22'' Lima (I), 18'52'' Ju. Salas (P), 2'16'' s.t. Romano (I), 4'36'' Kaka (I), 11'37'' Merlim (I)
Note: Ammoniti: G. Ayala (P), Ju. Salas (P), Giasson (I). Espulso: al 10'37'' s.t. G. Ayala (P) per somma di ammonizioni
ARBITRI: Cabrera (Cuba), Zumbado (Costa Rica), Hernandez (El Salvador) Crono: Franciso Rivera (Messico)

L'Italia parte con il piede giusto nella sua avventura colombiana e si conferma sempre vincente all'esordio in un mondiale. Nel 1989 in Olanda 5–1 allo Zimbabwe, nel 1992 ad Hong Kong 7–5 proprio al Paraguay, nel 1996 in Spagna 10–1 alla Malesya, nel 2000 Italia assente, nel 2004 a Taipei 6–3 agli Stati Uniti, nel 2008 in Brasile 1–0 alla Thailandia, mentre nel 2012 in Thailandia 9–1 all'Australia. Un successo in sofferenza quello degli azzurri di Menichelli, che nel primo tempo hanno subito l'aggressività e la pressione alta del Paraguay di Carlos Chilavert, sconfitto con lo stesso risultato con cui fu piegato a Taipei nel 2004, e avversario abituale degli azzurri nel girone del primo turno (1992 7–5 Italia, 2004 come già ricordato, 2008 sconfitta azzurra 4–2). Della difficoltà della partita si sapeva, l'albiroja era la rivale numero uno per il primo posto e lo ha dimostrato per tutta la prima frazione di gioco. L'Italia subisce l'1–0 di Juan Salas a causa di una dormita su calcio d'angolo, fa fatica a trovare spiragli e si affida soprattutto a conclusioni dalla distanza. La situazione si sblocca in maniera quasi inattesa. Al 15' è capitan Lima a mettere dentro su schema di calcio di punizione con un piattone apparso tutt'altro che irresistibile, ma che inganna Gimenez. Il Paraguay non molla comunque di un centimetro e grazie ad un contropiede perfetto, concluso in rete ancora da Juan Salas, si riporta avanti. Si va così al riposo sul 2–1 per i sudamericani e con la sensazione che servirà un secondo tempo decisamente diverso per rimediare alla situazione. I ragazzi di Menichelli hanno il merito di tornare in campo con il piglio giusto, trovando il pareggio dopo appena due minuti con una precisa puntata di Romano. Sul 2–2 cambia l'inerzia del match. Il Paraguay si fa più falloso, allenta la pressione e concede spazio agli azzurri, che dopo poco più di due minuti operano il sorpasso con un tiro di Kakà deviato da un avversario: 3–2. Il Paraguay avrebbe la chance per pareggiare, ma la spreca e al 10' resta con un uomo in meno per l'espulsione di Gabriel Ayala (doppia ammonizione). L'Italia sfrutta al meglio la superiorità numerica, tramutata nel 4–2 con un siluro di Merlim che piega le mani a Gimenez. Paraguay stanco ed incapace di reagire, azzurri attenti anche nei cinque minuti finali, quando Chilavert di gioca la carta del portiere di movimento. Adesso c'è il Guatemala, per restare a punteggio pieno ed archiviare il passaggio del turno.