FUTSAL WORLD CUP 2016: Dilagano Russia e Portogallo


14/09/2016 - Show di Ricardinho, che ne fa 6 a Panama! Russia quasi qualificata

La quarta giornata del mondiale colombiano sarà ricordata come il "Ricardinho show". Dopo una prima partita un po' in ombra il fuoriclasse portoghese ha trascinato la sua squadra alla goleada contro Panama, realizzando addirittura sei reti. Nel girone A ancora un pari per la Colombia, che ora rischia l'eliminazione. Nel girone B tutto facile per la Russia contro l'Egitto, che si giocherà il passaggio del turno nello scontro diretto con la Thailandia, che ha sconfitto Cuba. 

GIRONE A
PANAMA–PORTOGALLO 0–9 (0–8) hightlights
Panama: Londono, Hinks, Mena, Rivas, Perez C., Atencio, Brown, Perez J., Goodridge, Sanchez, De Leon, Castrellon, Victoria, Castillo. Allenatore: Campuzano. 
Portogallo: Bebe, Pedro Cary, Cardinal, Joao Matos, Ricardinho, Andrè, Bruno Coelho, Miguel Castro, Fabio Cecilio, Djo, Re, Vitor Hugo, Tiago Brito, Cristiano. Allenatore: Braz
Arbitri: Pellissier (Fra), Gonzalez (Gua), Gutierrez Lumbreras (Spa). Crono: Cabrera (Cub)
Reti: 
0'12", 7'08", 10'55", 16'16", 16'30", 21'20" Ricardinho, Cardilnal 4'30", 9'21", Miguel 17'46"

Panama è una nazione geograficamente lontana dalla rotta degli uragani, ma stavolta non ha potuto nulla contro la tempesta di gol che gli è stata scagliata contro da un Ricardinho assolutamente incontenibile. L'asso dell'Inter Movistar ne ha messi a segno addirittura sei, il primo dopo appena 12'' con una girata su calcio d'angolo. La nazionale centroamericana ha provato a resistere al'urto, ma nulla ha potuto. Cardinal ha raddoppiato al 4'. Ricardinho ha firmato il 3–0 al 7' con botta sotto la traversa. 3–0 al 9', ancora con Cardinal, con tocco tra le gambe del portiere. 4–0 al 16' con un sinistro incrociato del numero 10, che al 16' ha trasformato nel giro di pochi secondi due tiri liberi per la sesta e la settima rete portoghese. Prima dell'intervallo arriva anche l'8–0 di Miguel, con un gran tiro al volo. Nella ripresa il Portogallo realizza immediatamente il 9–0 con Ricardinho, poi non infierisce e tira il fiato in vista del match con l'Uzbekistan. 

COLOMBIA–UZBEKISTAN 3–3 (1–2) highlights
Colombia: Nanez, Sierra, Abril, Caro, Reyes, Ortiz, Zuniga, Fonnegra Y., Duque, Toro, Diaz, Bolivar, Meija, Otero. Allenatore: Fonnegra A. 
Uzbekistan: Umarov, Rakhmatov, Abdumavlyanov, Yunusov, Sviridov, Irsaliev, Elibaev, Tojiboev, Choriev, Adilov, Hamroev, Anorov, Kahzratkulov, Fakhriddinov. Allenatore: Pulpis
Arbitri: Cerny (Cze), Malfer (Ita), Lemal (Bel). Crono: Kozaki (Jpn)
Reti: 4'39'' Anorov, 14'25'' Irsaliev, 17'43'' Abril, 27'43'' Elibaev, 36'07'' e 39'47'' Caro

Dopo la beffa subita dal Portogallo nel match d'esordio, stavolta la Colombia vive emozioni diametralmente opposte, rimontando nei secondi finali l'Uzbekistan e conquistando un punto prezioso in ottica qualificazione, tutta da giocare nello scontro diretto contro Panama. Gli asiatici di Pulpis, dopo la clamorosa sconfitta all'esordio, mostrano i muscoli e sfiorano l'impresa. Al 4' Uzbekistan in vantaggio con Anorov, che sfrutta una clamorosa papera del portiere Nanez. La Colombia prova a reagire, ma viene trafitta in contropiede al 14' da Irsaliev: 2–0. Situazione complicata per i cafeteros, che hanno però il merito di accorciare le distanze prima dell'intervallo con Abril, lesto a deviare in rete un pallone vagante in area di rigore. Nella ripresa padroni di casa all'assalto della porta avversaria alla ricerca del pareggio, ma al 7' l'Uzbekistan colpisce ancora, stavolta sugli sviluppi di un corner, e si porta sul 3–1 con Elibaev. Umarov appare insuperabile e così nei minuti finali Fonnegra si gioca la carta del portiere di movimento. Al 16' arriva il 3–2 di Caro, con una staffilata deviata da un difensore sotto la traversa. Lo stesso Caro coplpisce una traversa pochi secondi dopo. Il pareggio arriva a –13'' dalla sirena, ancora con il capitano, che lasciato colpevolmente solo sul secondo palo mette dentro la rete del definitivo 3–3. 

GIRONE B
EGITTO–RUSSIA 1–6 (0–4) highlights
Egitto: Abdelnaser, Elashwal, Mizo, Moza, Eid, Abdellatif, Homos, Alla, Nader, Eika, Mido, Bedir, Hosny, Sayed. Allenatore: Emam
Russia: Gustavo, Shayakhmetov, Lyskov, Romulo, Abramov; Zamtaradze, Vikulov, Chishkala, Milovanov, Eder Lima, Robinho, Niiazov, Abramovich, Davydov. Allenatore: Skorovich.
Arbitri: Bukuev (Kzg), Liu (Chi), Alshamsi (Uae). Crono: Ritaga (Phi)
Reti: 0'12'' Davydov, 1'03'', 20'31'' Eder Lima, 5'08'' e 17'11'' Niiazov, 30'28'' Romulo, 35'18'' Mizo

Nello scontro tra le due squadre uscite vincenti dalla prima giornata prevale nettamente la Russia, che con il 6–1 all'Egitto diventa la prima squadra ad accedere al secondo turno. La nazionale del CT Skorovich ha messo le cose in chiaro idopo appena 1'03'', realizzando prima l'1–0 con Davydov e poi il 2–0 con Eder Lima. Al 5' è arrivato anche il 3–0 di Niiazov con una potente conclusione dai 12 metri che non ha lasciato scampo ad Abdelnaser. Il numero undici si ripete anche prima dell'intervallo, permettendo alla Russia di chiudere il primo tempo sul 4–0. Anche nella ripresa la partenza degli uomini di Skorovich è da incubo per l'Egitto, che subisce il 5–0 di Eder Lima dopo appena 31''. Gli africani provano a reagire, ma trovano sulla propria strada un ottimo Gustavo. Sono poi sfortunati in occasione del 6–0 di Romulo, il cui tiro viene deviato rete da Eika. La rete della bandiera arriva al 35' con Mizo, che mette dentro su schema di punizione. Un passivo che costringerà l'Egitto a vincere con la Thailandia per accedere al secondo turno da seconda. 

THAILANDIA–CUBA 8–5 (3–4) highlights
Thailandia: Phoopun, Issarasuwipakorn, Sornwichian, Thueanklang, Chamcharoen, Puangsri, Suttiroj, Srisubseang, Wongkaeo, Chudech, Madyalan, Petchtiam, Thaijaroen. Allenatore: Conde.
Cuba: Suarez, Marrero, Socarras, Egozque, Martinez, Johnston, Hernandez, Marino, Portal, Baquero, Dominguez, Ramirez, Castillo, Fiallo. Allenatore: Reinoso
Arbitri: Diouf (Sen), Hnich (Mar), Eyebe (Cmr). Crono: Sorescu (Rom)
Reti: 5'11'' e 24'09'' Dominguez, 7'17'' Baquero, 12' Marrero, 13'23'' Thaijaroen, 14'24'' e 23'39'' Sornwichian, 18'39'' Marino, 19'58''(tl), 32'25''  e 39'33'' Thueanklang, 25'17'' Chudech, 27'03'' Wongkaeo. 

Con una rimonta pazzesca la Thailandia supera Cuba e si piazza al secondo posto nel girone, affiancando l'Egitto come punti e differenza reti, ma avanti rispetto agli africani per il maggior numero di reti realizzate. L'8–5 contro i centroamericani, dunque, consentirà alla squadra di Conde di conquistare la qualificazione da seconda con un pareggio. 
E dire che la prima parte di match è stata dominata da Cuba, che grazie ad un contropiede micidiale si portata sul 3–0 in 12' con le reti di Dominguez, Baquero e Marrero. La Thailandia non si è comunque persa d'animo, accorciando le distanze prima al 13' con Thaijaroen, appostato sul secondo palo e poi al 14' con Sornwichian, con un bel tiro di controbalzo. Cuba si riposta sul +2 al 18' con Marino, che ribadisce in rete un tiro libero respinto Phoopun. La beffa per Cuba arriva a 2'' dalla sirena, quando proprio su tiro libero Thueanklang inizia il suo show personale realizzando il 4–3. Nella ripresa si assiste a tutto un altro match. Al 4'Sornwichian realizza un grandissimo gol in girata, permettendo alla Thailandia di pareggiare per la prima volta. Cuba non ci sta e meno di un minuto dopo rimette il naso avanti con Dominguez. Nuovo pari asiatico con Chudech, che da pivot approfitta di una difesa cubana alquanto ballerina. Al 27' la Thailandia mette la freccia ed opera il sorpasso. Decisivo un tiro incrociato di Wongkaeo. A chiudere definitivamente i conti ci pensa Thueanklang. Al 32' con una bordata all'incrocio e a 28'' dalla sirena con una giocata di alta scuola sul portiere avversario. Per lui triplettae quarto gol nel mondiale.