FUTSAL WORLD CUP 2016: Ottavi stabiliti


19/09/2016 - Spagna e Argentina prime. Kazakistan e Azerbaijan seconde. Stabilite le migliori terze. L´Italia ritrova l´Egitto

Chiusa l'ultima giornata della prima fase, con pronostici ampiamente rispettati: avanzano Spagna e Argentina come prime, Kazakistan e Azerbaijan (miglior differenza reti sull'Iran) come seconde. Stabilite le quattro migliori terze: l'Iran appunto, il Vietnam, Costa Rica e Egitto. E saranno proprio i faraoni i rivali dell'Italia, esattamente come nell'ottavo di finale di quattro anni fa in Thailandia, quando gli azzurri si imposero per 5–1. Speriamo sia di buon auspicio. Nei quarti possibile incrocio con l'Argentina. 
Il quadro degli ottavi: 
Colombia–Paraguay
Brasile–Iran
Russia–Vietnam
Spagna–Kazakistan
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Argentina–Ukraina
Italia–Egitto
Thailandia–Azerbaijan
Portogallo–Costa Rica

GIRONE E
COSTA RICA–ARGENTINA 2–2 (1–0) highlights
Costa Rica: Toruno, Cordero, Cubillo, Zuniga, Brenes, Santamaria, Garro, Chaves, Mora, Vindas, Fonseca, Paniagua, Carvajal, Santi. Allenatore: Solis
Argentina: Sarmiento, A. Vaporaki, Rescia, Wilhelm, Borruto, Stazzone, Battistoni, Cuzzolino, Basile, C. Vaporaki, Brandi, Quevedo, Mosenson, Taborda. Allenatore: Giustozzi. 
Arbitri: Fernandes (Por), Arzpeyma (Irn), Bukuev (Krz). Crono: Birkett (Eng)
Reti: 18'49'' Cordero, 29'14'' Cubillo, 30'32'' Basile, 34'30'' Wilhelm

L'Argentina rischia grosso contro un'ottima Costa Rica, andando sotto 2–0 rischiando così di perdere il primo posto nel girone. Centroamericani avanti con Cordero al 18', al termine di un'azione che definire rocambolesca sarebbe poco. Lo stesso Cordero viene poi espulso ad inizio secondo tempo, la l'Argentina non riesce a sfruttare la superiorità numerica. Al 10' arriva addirittura il 2–0, firmato da Cubillo. Notte fonda sul'albiceleste, che però a questo punto si sveglia. Un minuto dopo Basile trova il 2–1 dalla distanza, poi ci pensa capitan Wilhelm a fissare il risultato sul 2–2. A tre minuti dalla fine i ticos avrebbero la grande occasione per tornare avanti, ma Brenes si fa respingere un tiro libero da Sarmiento. Finisce così 2–2. Argentina prima, Costa Rica qualificato come migliore terza. 

KAZAKISTAN–ISOLE SOLOMONE 10–0 (4–0) highlights
Kazakistan: Higuita, Nurgozhin, Leo, Dovgan, Douglas, Gurov, Knaub, Grebonos, Pengrin, Suleimenov, Yessenamanov, Pershin, Taku, Mun. Allenatore: Cacau
Isole Solomone: Mango, Ragomo, Stevenson, Egeta, Micah, Huia, Lafai, Bule, Osifelo, Coleman, Wetney, Mathias, Alvin. Allenatore: Juliano. 
Arbitri: Kozaki (Jpn), Alshamsi (Uae), Eyebe (Cmr). Crono: Gutierrez (Bol)
Reti: Dovgan 3'21", Knaub 8'54", 21'25", Douglas 15'39", 28'01", Leo 17'54", Taku 27'31", 29'22", Mun 28'54", Pengrin 37'03"

Kazakistan che bissa l'Europeo, e alla sua prima partecipazione al mondiale si qualifica al secondo posto nel girone ed accede agli ottavi di finale, dove affronterà la Spagna, esattamente come in Serbia accadde in semifinale. Cronaca superflua quella del "non match" con le Isole Salomone. Un 10–0 che non lascia spazio a particolari commenti e che conferma come quella eurasiatica sia una nazionale abituta a salire di condizione strada facendo. 

GIRONE F
AZERBAIJAN–IRAN 3–3 (1–1) highlights
Azerbaijan: Huseynli, Thiago Bolinha, Fineo, Vassoura, Gallo, Kurdov, Atayev, Eduardo, Chovdarov, Farzaliyev, Poletto, Baghirov, Borisov. Allenatore: Miltinho
Iran: Esmaeilpour, Zadeh, Tavakoli, Javid, Mohammadi, Keshavarz, Ahmadi, Sangsefidi, Kazemi, Taheri, Alighadr, Tayebi. Allenatore: Nazemalsharieh
Arbitri: Malaga (Per), Sinclair (Nzl), Malfer (Ita). Crono: Ritaga (Phi)
Reti: 1' Esmaeilpour, 1'28'' Thiago Bolinha, 20'31'' Tavakoli, 21'37'' e 31'37'' Gallo, 35'35'' Tayebi

Il derbissimo tra Azerbaijan e Iran (anche se molti dei brasiliani in campo non conosceranno minimamente la situazione tra i due paesi) si conclude con un pareggio che promuove entrambe alla seconda fase. Azerbaijan secondo in virtuà della miglior differenza reti, che pesca l'abbordabile Thailandia. Ai mediorientali va decisamente peggio con il Brasile. Partita ricca di emozioni, con l'Iran che la sblocca dopo appena un minuto con Esmaeilpour, ma la risposta avversaria è immediata. Passano 28'' e Thiago Bolinha con un tiro deviato fa 1–1, risultato con cui si va al riposo. Nel secondo tempo nuovo, immediato vantaggio dell'Iran con Tavakoli. Un giro di lancette e pareggio fotocopia dell'Azerbaijan: ancora sugli sviluppi di un corner tiro di Gallo deviato e 2–2. Il brasiliano si ripete al 31', sfruttando un grave errore della difesa iraniana. Il definitivo pareggio lo trova Tayebi al 35'. 

SPAGNA–MAROCCO 4–3 (3–1) highlights
Spagna: Paco Sedano, Pola, Lozano, Raul Campos, Bebe, Aicardo, Fernandao, Rivillos, Alex, Miguelin, Juanjo, Jesus Herrero. Allenatore: Venancio Lopez
Marocco: Zaari, Habil, El Mesrar, Bakkali, Saoud, Kouri, El Mazray, Borite, Kauiri, Khiyari, Amghar, Fati. Allenatore: Dguig
Arbitri: Sanchez (Col), Telles (Bra), Pena (Par). Crono: Tomic (Cro)
Reti: 7'10'' e 32' 47'' Lozano, 13'13'' e 33'33'' Habil, 16'12'' Aicardo, 18'19'' Raul Campos, 23'36'' El Mazray. 

La Spagna fa tre su tre contro il Marocco, permettendosi anche qualche brivido nel finale. Venancio ha tenuto a riposo Ortiz e José Ruiz e riproposto Paco Sedano tra i pali. Il risultato lo sblocca al 7' "el bufalo" Lozano, con un gran diagonale. Pareggio marocchino al 13' con Habil, che finalizza una straordinaria azione di contropiede di El Mazray. La Spagna, ovviamente, non ci sta e al 16' torna avanti con un sinistro di terrificante potenza di Aicardo. Prima dell'intervallo arriva anche il 3–1 di Raul Campos e per le furie rosse la vittoria sembra già al sicuro. L'orgoglio del Marocco, però, tiene viva la sfida. Al 3' del secondo tempo El Mazray realizza il 3–2. Risultato che rimane in bilico fino al 32', quando Lozano ruba palla e infila un altro diagonale perfetto: 4–2. Il Marocco non ci sta e trova il 4–3 con un meraviglioso gol di Habil, che dalla propria metà campo sorprende Paco Sedano fuori dai pali. Nel finale la nazionale africana ha anche le chance per pareggiare. Prima El Mesrar sfiora il palo con un tiro di punta, poi El Mazray impegna Paco Sedano dalla distanza.