FUTSAL WORLD CUP 2016: disastro Italia


23/09/2016 - Azzurri eliminati dall´Egitto ai supplementari. Era dal ´92 che non fallivamo i quarti di finale

ITALIA–EGITTO 3–4 (3–3 p.t.s., 3–3 s.t., 2–2 p.t.) – HIGHLIGHTS
ITALIA: Mammarella, Lima, Leggiero, Merlim, Fortino, Ercolessi, Romano, Honorio, Cesaroni, Kakà, Murilo, Giasson, Miarelli, Molitierno. All. Menichelli
EGITTO: Gamal, Elashwal, Nader, Eika, Moza, Homos, Essam, Mizo, Mido, Bedir, Eid, Salah, Saber, Abdellatif. All. Saleh
ARBITRI: Carlos Gonzalez (Guatemala), Daniel Rodriguez (Uruguay), Elvis Pena (Paraguay) Crono: Henrry Gutierrez (Bolivia)
MARCATORI: 6'23'' p.t. Elashwal (E), 6'33'' Murilo (I), 18'36'' Elashwal (E), 19'35'' Ercolessi (I), 13'30'' s.t. Essam (E), 14'32'' Murilo (I), 2'37'' s.t.s. Elashwal (E)
NOTE: al 16'23'' p.t. Eid (E) calcia fuori un tiro libero. Ammoniti: Salah (E), Lima (I), Moza (E)

Disastro Italia. Azzurri eliminati negli ottavi di finale dall'abbordabile Egitto dopo i tempi supplementari. Se escludiamo Guatemala 2000, quando l'Italia non si qualificò, era dal 1992 che non fallivamo l'accesso ai quarti. Nelle ultime tre edizioni eravamo sempre finiti sul podio e questo fallimento pesa in maniera clamorosa. Questa sconfitta rappresenta la fine di un ciclo per il gruppo che ha vinto gli Europei del 2012 e che già nell'ultima rassegna continentale aveva fallito al momento degli scontri ad eliminazione diretta, eliminato dal Kazakistan. Adesso serve una rinfondazione almeno parziale. Ci sono giocatori che possono ancora dare tanto a questa nazionale, magari facendo da chioccia inserendo giocatori giovani su cui costruire il futuro. 
(La cronaca di Divisione C5)Il primo acuto dell'Italia è con la solita palla inattiva. Lima serve Leggiero, ma dalla distanza non inquadra la porta. Pochi secondi più tardi, sempre il capitano dà una palla al bacio per Fortino, che da pochi passi calcia addosso al portiere. Menichelli cambia il quartetto e ci prova Kakà a realizzare il vantaggio, con un destro che termina fuori di poco. L'Egitto si vede al 7', trovando subito il gol: dopo la traversa di Moza, la palla finisce a Elashwal che in area di rigore si gira e col sinistro batte Mammarella. L'Italia ci mette dieci secondi a trovare il pareggio: suolata spalle alla porta di Kakà per Honorio, assist al centro per Murilo che tutto solo fa 1–1. Gli Azzurri sono troppo irruenti (al 14'40'' il quinto) e soffrono l'Egitto, che colpisce un palo con Eid. Poi, dopo il fallo di Honorio su Elashwal, Eid si presenta sul dischetto del tiro libero ma calcia fuori. L'Italia si rivede con una tripla occasione (doppio tiro di Lima, poi Giasson calcia alto), ma nel finale del primo tempo l'Egitto colpisce ancora. Moza fa passare il pallone sotto le gambe di Giasson e serve al centro Elashwal, che da pochi passi non sbaglia. Come prima, il pareggio è immediato: stavolta ci pensa Ercolessi al 19'35'', con un sinistro da fuori area su cui il portiere non è impeccabile. Nella ripresa è un'altra Italia, quella che va vicina al vantaggio per due volte con Lima. Ma l'occasione più ghiotta capita al 7' sui piedi di Merlim, che – servito da Murilo – colpisce il palo. A metà tempo, gli Azzurri partono in contropiede, Lima serve Giasson che calcia sul portiere. La porta sembra stregata e così l'Egitto punisce di nuovo: errore di Honorio, Moza gli ruba il pallone e serve sul secondo palo Essam, che non sbaglia. Ma anche stavolta lo svantaggio dura pochissimo: Honorio si riscatta subito servendo una palla al bacio per il gol del 3–3 di Murilo (doppietta). Giasson e Merlim (sulla sirena) hanno la palla del 4–3, ma non c'è niente da fare. Si va ai tempi supplementari. Nella prima frazione di gioco, l'Egitto si rifà pericoloso dalle parti di Mammarella con Salah, ma l'occasione più ghiotta è per l'Italia: Fortino si libera benissimo del suo marcatore e con un sinistro a giro colpisce il palo. Nel secondo tempo, gli egiziani trovano il gol di Elashwal su errore di Romano e Menichelli schiera subito Lima portiere di movimento. Il risultato  però non si sblocca più: l'Italia è fuori dal Mondiale.