U19 – L´intervista: Luigi Musio, tecnico della Poggibonsese

Intervista a cura di: Lor.Ta.
Secondo appuntamento con la rubrica delle interviste agli allenatori delle squadre del girone F del campionato nazionale di Under 19. Questa volta come protagonista avremo il mister della Poggibonsese, Luigi Musio. Giovanissimo allenatore classe ’92, che si trova all’inizio della sua seconda stagione come allenatore, ma con alle spalle già il bellissimo secondo posto della scorsa stagione nei playoff regionali della categoria Juniores.
Ciao Luigi, innanzitutto quali sono le tue sensazioni riguardo a questa esperienza sulla panchina di una squadra nazionale, essendo solamente alla tua seconda esperienza come allenatore? 
Sono sensazioni strane ma allo stesso tempo bellissime.  Se penso che fino a pochi anni fa partecipavo a questo campionato da giocatore, con la categoria Under 21 allenata da Nicola Giannattasio, ancora non ci credo di potermi sedere su una panchina del genere alla mia seconda stagione da allenatore. C’è la volontà di far bene e perché no anche di migliorare i risultati ottenuti l’anno scorso nella categoria Juniores; ma sempre con un pizzico di emozione che mi accompagna ogni domenica mattina.
Come avete affrontato la preparazione precampionato e le amichevoli di rito?
La mia volontà, quella della mia squadra e del mio vice Tommaso Mezzetti era di rimettersi subito in gioco per prepararsi al meglio, con l’obbiettivo di riscattarci dalla sconfitta subita in finale la scorsa stagione. E’ per questo che abbiamo cominciato la preparazione a fine agosto in anticipo rispetto alle passate stagioni. Fin dai primi giorni, ho lavorato alternando molta parte atletica ad altrettanto lavoro in campo con pallone; credo sia fondamentale avere una preparazione fisica ottimale senza però trascurare la mia idea di gioco da trasmettere soprattutto ai nuovi arrivati. Per quanto riguarda le amichevoli abbiamo affrontato squadre di pari età come: Futsal Siena, Rotino e Forlì. Da queste partite ho avuto indicazioni positive ma soprattutto, cosa per me fondamentale, informazioni sul lavoro da fare durante la settimana per arrivare in maniera più preparata al campionato.
Vista anche l’ottima vittoria ottenuta nella prima giornata contro il Montecalvoli, vi sentite pronti per il campionato o avete ancora qualcosa da migliorare sotto l’aspetto del gioco? 
La prima partita del campionato è sempre un’incognita. Affrontavamo una squadra che non conoscevamo assolutamente, in un campo che per molti ragazzi era nuovo e comunque in una categoria in cui molte volte il tasso tecnico non sopravvale alla voglia e alla grinta messa in campo. Mi aspettavo molto di più dal punto di vista della prestazione, soprattutto dai ragazzi già presenti nella mia rosa la scorsa stagione, ma in questo caso guardo il bicchiere mezzo pieno considerando che siamo partiti con 3 punti che ci permetteranno di lavorare al meglio per migliorare e curare gli errori fatti in questa prima uscita.
La rosa che hai a disposizione è per larga parte la rosa con cui sei arrivato in finale regionale nel campionato Juniores della scorsa stagione, secondo te, quanto è importante per la crescita dei ragazzi questa continuità nel progetto? 
Si, ho la fortuna di poter avere a disposizione il blocco Juniores che mi ha dato tante soddisfazioni nella passata stagione. Sono felice di poterli avere ancora con me e avere un anno per ottenere una rivincita e cercare di trasmettergli la mia passione per questo sport. Credo sia importante portare avanti il progetto iniziato lo scorso anno, soprattutto vista anche la volontà della nostra società e del nostro staff di far crescere i ragazzi per far sì che siano pronti per entrare a far parte della rosa della serie B; l’attuale organico della nostra prima squadra ne è la prova vista la presenza fissa di molti ragazzi proveniente dal nostro settore giovanile.
Infine ti chiedo, cosa ne pensi di questa riforma varata dalla federazione e quali sono le tue favorite per la vittoria finale? 
Per quanto riguarda la riforma varata dalla Federazione sulla nuova categoria Under 19 sono d’accordo per il semplice fatto che credo sia giusto non formare una squadra giovanile quasi esclusivamente con giocatori provenienti dalle prime squadre senza poter dare spazio a ragazzi che possano dare tanto in questo sport. Non mi trovo d’accordo con i tempi con cui è stata varata poiché molte società si erano già adoperate per una categoria Under 21 e molti ragazzi fuori età massima si sono ritrovati a non poter far più parte di un certo progetto.
Questo primo campionato Under 19 sono sicuro sarà di livello altissimo e premetto che di molte squadre non ho molte notizie. Tra le favorite vedo il Futsal Siena, Gisinti Pistoia e il Rotino ma credo che sarà il San  Giusto la vera rivelazione della stagione.