Serie C2 – Parla il tecnico del Futsal Ramini


14/09/2010 - Massimo Caviglia: "Nel girone A la favorita è il Cascina. Noi abbiamo grande entusiasmo"

Dopo la salvezza ottenuta l´anno scorso a Pistoia hai sposato il progetto del Futsal Ramini. Cosa ti ha convinto?
L´ultima stagione trascorsa a Pistoia è stata intensa sotto tutti i punti di vista e non priva di emozioni. Una su tutte è stata la qualificazione ai 16simi di finale della coppa Italia U21, strano vero! Pensavi che ti dicessi la salvezza all´ultimo tuffo. Avevo bisogno di staccare un attimo dalla società che mi ha allevato, riducendo gli impegni e la tensione. Il Futsal Ramini poteva essere la giusta opportunità, ed ho accettato di comune accordo con il presidente Vannucchi, la mia figura paterna per quanto riguarda il calcio a5.

Che idea ti sei fatto della squadra che hai a disposizione?
E´ un bel gruppo di ragazzi, affiatati in campo e fuori. Per diversi anni hanno sfiorato i play–off e una volta li hanno giocati contro la CMC se non sbaglio. Penso che tutti insieme si possa fare un buon lavoro e divertirsi.

Guardando un po´ alle rose delle avversarie, che campionato ti aspetti?
Guarda, in C1 tutti hanno migliorato notevolmente le rose dei giocatori e la C2 non è stata certo alla finestra. Mi aspetto una lotta al vertice fra ASI, Futsal Cascina, Montecalvoli e .....

Quale può essere considerata la favorita numero uno?
Futsal Cascina senza ombra di dubbio, la dirigenza ha messo in piedi una rosa davvero bella.

Quali sono gli obiettivi tuoi e della società?
Il mio obiettivo e quello di migliorarmi sempre di più e ottenere dei buoni risultati. Appena mi sono trovato a programmare la stagione con il Direttore Sportivo Bugiani ci siamo detti: “cerchiamo di migliorare quello che abbiamo fatto gli scorsi anni”. Avevamo in mente di andare avanti in Coppa Toscana, ma l´urna bizzarra ci ha messo davanti la corazzata di mister Biagini. Avere ambizioni di avanzare è da sognatori puri, quindi credo che il nostro cammino sarà breve in coppa. Userò le due partite per registrare al meglio i meccanismi per fare bene almeno in campionato dove daremo il massimo per toglierci delle soddisfazioni.

L´anno scorso hai vissuto in prima persona l´avventura del Torneo delle Regioni. Cosa manca ai nostri giovani?
Ai giovani non manca niente, direi che mancano i giovani che scelgono il calcio a 5. Mancano le strutture, mancano le scuole calcio a 5, mancano persone e dirigenti che vogliono investire sui giovani. Quando parlo d´investimenti non mi riferisco a quelli economici, purtroppo le società devono decire d´investire tempo sui giovani; andare a cercarli nelle scuole, mettere in piedi progetti da presentare ai presidi, ecc ecc. Sono discorsi che faccio spesso ma le parole si perdono nel cielo. Lo scorso anno abbiamo tenuto botta al Veneto, regione dove il calcio a 5 giovanile è avanti anni luce rispetto alla Toscana. Speriamo di migliorare nella prossima edizione.

Da esterno, cosa ti aspetti dalla Misericordia in C1?
Dopo quello che ti dirò, mister Biagini farà i debiti sconguri. La formazione arancione è una favorita alla vittoria finale. Vannucchi e Biagini hanno costruito una squadra con un alto livello tecnico. Solo i nomi di Roselli, Lunghi, Migliacci e Mangione posso togliere il sonno a molte squadre. Senza contare l´esperienza di Ginanni e Pagliai. In poche parole sono una corazzata che macinerà punti e vittorie in lungo e in largo. Per me sarà un piacere vederli giocare anche se dovrò chinare la testa alla loro superiorità.