Caso Florentia, lettera delle giocatrici
Riceviamo e pubblichiamo una lunga lettera inviataci da alcune ex giocatrici del CF Florentia in merito alla questione che ha portato al ritiro della società dal campionato di Serie C Femminile. Una serie di precisazioni che chiudono una delle vicende più amare del futsal toscano degli ultimi anni. Una vicenda su cui, ci sentiamo di dire, una società importante come quella gigliata avrebbe dovuto offrire spiegazioni più chiare di uno stringato comunicato che poco o nulla dice sulle reali cause del ritiro a stagione in corso. Un ritiro che, permetteteci, mostra superficialità nei confronti di un movimento, quello del calcio a 5, che avrebbe meritato maggiore rispetto.
In merito alla vicenda occorsa del ritiro del C.F. Florentia calcio a 5 dal campionato regionale serie C FIGC. è interesse di alcune atlete ormai ex militanti di suddetta società esporre la propria opinione in merito alla vicenda. Appare necessaria, per meglio comprendere, una breve ricostruzione dei fatti.
A seguito della partita di venerdì 23 Novembre ritenendo la situazione ormai insostenibile, in quanto sono emerse continue problematiche fra la squadra e l’allenatore già dal mese di settembre, più volte messe a conoscenza della dirigenza, chiediamo che vengano presi provvedimenti nei confronti dell’allenatore, in quanto a nostro avviso la problematica maggiore risiedeva in una incompatibilità caratteriale e tecnica rafforzatasi nel corso dei mesi che impediva ad entrambe le parti la gestione serena degli allenamenti e delle partite. Ci viene comunicato i giorni successivi dal nostro referente con la società che ci avrebbero fatto sapere le decisioni e i provvedimenti da parte della società nel giro di pochi giorni. Nel pomeriggio di mercoledì 28 novembre veniamo a sapere che il giorno precedente era stato chiamato a colloquio l’allenatore Massimo Quattrini, una conversazione apparentemente produttiva, in quanto lo stesso già veniva a collaborare con la squadra da alcuni mesi, ma conclusasi il giorno dopo con un apparente ribaltamento di fronte, in quanto ovviamente niente era firmato al momento, e la non conferma alla guida della squadra. La stessa sera agli allenamenti parlando con l'allenatrice Cinzia Marconcini e con il Team Manager Cinzia Cirri la squadra decide di non accettare che dopo 4 mesi di problematiche e gli evidenti risultati in campo non ci fosse alcun cambiamento e tutto rimanesse invariato, dichiarando di accettare di essere mandate via come comunicatoci in caso non ci andasse bene. Il Venerdì della gara Marconcini non è presente alla partita e la stessa viene disputata con l’aiuto del Team Manager Cirri.
Non abbiamo più alcuna notizia da parte della società fino al giorno di lunedì 2 dicembre quando, in procinto di recarci regolarmente all’allenamento delle ore 21.30 (precisando che alcune atlete provengono da Empoli, San Miniato o in ogni caso a distanza di oltre 30 minuti) ci viene comunicato, con messaggio whatsapp alle ore 20.26 che l’allenamento è annullato e ci sapranno dare ulteriori notizie per un incontro del mercoledì successivo e le volontà del presidente tramite mail.
Il mercoledì ci comunicano che l’incontro non ci sarà, di dare una data disponibile per la settimana successiva, nel frattempo arriva una mail con gli svincoli firmati per tutte le atlete e l’immediato ritiro della squadra dal campionato, adducendo come motivazioni la diversità di vedute.
Poste queste premesse è nostro interesse analizzare le motivazioni addotte dalla società nella persona del presidente Tommaso Becagli e riportate sul loro sito ufficiale nonché le motivazioni addotte nella comunicazione a noi pervenuta: “la decisione di ritirare la formazione rossobianca dai Campionati è maturata a seguito della mancanza delle condizioni necessarie per proseguire il progetto Calcio a 5. Questo progetto è nato 3 anni fa, dichiara il Presidente Becagli con l’obiettivo di creare una squadra che avesse alla base i principi di divertimento, di passione, di condivisione e di rispetto e che fosse un trampolino di lancio per comunicare più facilmente il mondo del calcio ( a 5) femminile anche all’interno delle scuole. Venuti meno questi presupposti, non troviamo altri motivi per continuare la nostra esperienza e abbiamo deciso di ritirare la squadra dal campionato con effetto immediato”.
La prima domanda alla quale avremmo piacere che ci venisse chiarita è la mancanza di divertimento, passione, condivisione, e rispetto, in quanto nessuno di noi è mai riuscito ad vere un colloquio diretto con alcuna persona della dirigenza se non con il nostro referente Cinzia Cirri che non ha sicuramente preso la decisione di ritirare la squadra dal campionato ne riportato detta volontà. La squadra nella sua totalità è sempre rimasta compatta scendendo in campo senza un allenatore nell’ultima gara disputata proprio per passione condivisione e rispetto che viene contestato. Altro punto interessante attiene alla comunicazione del calcio (a 5 perché noi giusto per inciso pratichiamo quello, magari è sfuggito), nelle scuole, progetto e informazione che noi stesse apprendiamo dall’articolo in quanto nessuno ci ha mai informato di tale volontà, tantomeno di un progetto in essere, e ancor meno ci è stato proposto alcun evento a cui dubito che avremmo dissentito.
Ultimo, anche se tante cose sarebbero da aggiungere, è la motivazione principale a noi data per il ritiro della squadra: LA DIVERSITA’ DI VEDUTE. In merito a tale affermazione non possiamo dire che non sia vero ma solo per un motivo, semplicemente perché nessuno di coloro che hanno fatto determinate scelte è mai venuto a parlare e confrontarsi con noi, chiedendo una qualsivoglia opinione, e ci scusiamo se precisiamo un piccolo concetto della lingua italiana ma diversità di vedute e mancanza di margini di trattativa presuppone necessariamente che vi sia stato uno scambio di opinioni e un tentativo di trattazione, mai successo, se si esclude una cena a luglio ma non reputiamo sia attinente. Detto ciò fiduciose attenderemo una comunicazione per un incontro con referenti della società o direttamente con il presidente che ha rilasciato queste dichiarazioni per sapere anche noi direttamente le motivazioni e in cosa divergiamo dalle loro opinioni in modo così grave.
Ci scusiamo per il ritardo della nostra comunicazione ma onde evitare inutili e ulteriori ritorsioni immotivate la stessa esce dopo la certezza degli svincoli di tutte le ragazze dalla società Florentia.
Francesca Candidi
Claudia Battista
Giorgia Badalassi
Elisa Pertici
Miriam Chiappini
Massimo Quattrini