A2: Giacone saluta il Città di Massa


22/06/2019 - Il vice allenatore bianconero ci invia una lettera di commiato dal club apuano

Tra i protagonisti dei successi del Città di Massa nell'ultima stagione, Davide Giacone è stato quello forse più nascosto. Fedelissimo vice allenatore di Riccardo Garzelli, con cui ha creato nel giro di pochi mesi un rapporto di grande feeling che si è tradotto sul campo nei risultati che sono stati sotto gli occhi di tutti. Adesso Giacone, che già aveva ricoperto questo ruolo in prima squadra al Cus Pisa e alla Vigor Fucecchio, saluta il Città di Massa con una lettera che ha inviato alla nostra redazione. 
"Il mese scorso si è conclusa una stagione impegnativa che ha portato a dei risultati enormi. Il rumoroso silenzio degli ultimi venti giorni da parte della dirigenza del Citta di Massa calcio a 5 mi ha dato la possibilità di riflettere e prendere la decisione di non continuare a fare parte dello Staff tecnico della società.
Con questo comunicato vorrei quindi salutare tutti e ringraziare la dirigenza che mi ha dato la possibilità di far parte di questo progetto per la stagione appena conclusa. Il mio ringraziamento più grande e profondo va però a mister Riccardo Garzelli, che mi ha dato fin da subito grandissima fiducia e spazio. Riccardo mi ha insegnato l’importanza di ogni singolo ruolo, a partire dal mio. Spesso si sottovaluta infatti l’importanza del vice allenatore, relegandolo al mero fatto di mettere al campo i coni o consegnare le casacche, lo sottovalutano in primis anche le dirigenze stesse. Riccardo invece mi ha dato la possibilità di condividere e partecipare in prima persona allo sviluppo tecnico e tattico dei ragazzi, rendendomi in questo modo partecipe dei risultati ottenuti, ma ancora di più in questo modo ha fatto si che continuassi nel mio processo di crescita a livello sportivo.
Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto, e ancor di più della elasticità e duttilità servite nell affrontare le problematiche, soprattuto di personalità. Problematiche che non avrebbero dovuto neanche esserci, che di regola avremmo stroncato sul nascere, soprattutto in un ambiente sportivo, ma purtroppo mi hanno confermato ancora una volta che chi è un professionista non sempre possiede la grande dote della professionalità, e se in questo ci mettiamo la consapevolezza di indispensabilità per ottenere un obiettivo, può portare al dilemma di ciò che è giusto e ciò che viene giustificato in nome di un qualcosa.
Il successo ottenuto con questa squadra per me è stato enorme, partendo dalla consapevolezza che ogni singolo elemento ha fatto la differenza. Il calcio a 5 in Italia non dà a tutti i giocatori la possibilità di far diventare della propria passione una professione retribuita e non è per nulla facile mediare tra una passione e le esigenze di lavoro e personali. L'impegno, la presenza il sacrificio, che abbiamo richiesto ai ragazzi ma anche a noi stessi, sono le basi di un qualsiasi sport, ancor di più in stagioni di vertice come la nostra.
Da vice allenatore è stato un lavoro non facile, che ha portato a compromessi tra questi due piatti della bilancia, ma lavorare con una grande persona come Riccardo è stato sicuramente un impagabile onore.
Chiudo questo lungo comunicato portandomi a casa la consapevolezza che questa stagione è uno di quei rari casi in cui posso dire di essere soddisfatto e orgoglioso di quello che ho realizzato e del modo in cui l'ho portato avanti, ringraziando chi ha avuto fiducia in me e ringraziando ancor di piu chi non ne ha avuta: nella vita sono questi ultimi in realtà a darci la benzina per alzare sempre di più la nostra asticella personale".