Vincenzino Di Lauro dice stop!


24/12/2019 - L´universale pratese si arrende agli infortuni e annuncia l´addio al futsal giocato

Troppi infortuni negli ultimi anni hanno minato anche il fisico da guerriero di Vincenzo Di Lauro. E così l'universale pratese, classe '82, annuncia l'addio al calcio a 5 giocato. Lo fa uno dei giocatori toscani più forti degli ultimi 18 anni, tanti ne sono passati da quando il Prato lo lanciò nel futsal. Ha giocato e segnato in tutte le categorie del nazionale: in Serie A con il Prato di Velasco, Serie A2 con il San Michele, Serie B con Fiorentina, Isolotto, di nuovo Prato e Pistoia. Avrebbe voluto tornare a calcare i campi del campionato cadetto anche con la Lastrigiana, ma si è fermato ad una presenza tra i dodici. Ha vinto tanto da comprimario, vivendo gli anni d'oro del Prato dello scudetto, e da protagonista, due campionati di C1 e uno di C2, distinguendosi in ogni squadra in cui ha militato. 
Io che ho avuto la fortuna (e sottolineo fortuna) di averci giocato insieme per tre anni so cosa voleva dire avere Vincenzo come compagno di squadra dentro e fuori dal campo (e chi se lo scorda il Torneo in Repubblica Ceca). Indomito, battagliero, capace di giocare in tutte le posizioni del campo. Un guerriero, appunto, a cui non mancava la tecnica per tentare qualsiasi giocata. Uno che avrei sempre voluto togliere alla squadra avversaria nelle innumerevoli volte in cui ci siamo sfidati. Mancherà uno così al calcio a 5 toscano. Lascia uno degli ultimi che possono dire di aver calcato per davvero i campi della serie A. Lascia un Giocatore con la G maiuscola. 
Nicola Giannattasio

Questa la lettera pubblicata sulla pagina Facebook della Lastrigiana con cui ha salutato compagni e società
Siamo arrivati al momento dei saluti. Dopo l’ennesimo infortunio, non posso far altro che appendere le cosiddette “scarpe al chiodo”. Volevo ringraziare tutti: società, compagni, avversari, tutti coloro che in questi anni mi hanno accompagnato in questa bellissima avventura nel futsal.
Porterò con me ogni attimo vissuto in questi anni! In particolare ringrazio la società Lastrigiana, una vera famiglia fatta di uomini veri! Il Presidente Bonucci, compagno di tante avventure, tutti i dirigenti, i miei compagni di squadra, che mi hanno sempre rispettato e stimato e per ultimo, ma non per importanza, il mio allenatore nonché amico e fratello Maurizio Toria, (senza il suo sostegno avrei smesso molto prima), persona speciale che porterò sempre nel mio cuore.
Un particolare pensiero per il nostro “Riccardino”, un presidente e un uomo di altri tempi! Se sono tornato a giocare nell’ultimo anno è anche grazie a te, ti avevo promesso che un giorno la maglia della Lastra l’avrei rindossata e diciamo che la promessa è stata mantenuta!
Un saluto sincero a tutto il Futsal anzi il “calcetto“ che sarà sempre parte di me! Vent’anni non si dimenticano facilmente!!!
Buon Natale e felice anno nuovo a tutti!
*Arrendersi non sempre significa essere deboli, a volte significa essere forti abbastanza da lasciar perdere...*
Con affetto