Parla Martino Tasselli


09/03/2012 - Il laterale della Sorms analizza il momento della sua squadra
Dal Numero Zero di Pallaalcentro Magazine
Martino Tasselli, classe ´87, è uno dei talenti emergenti del panorama toscano. Già grande protagonista con la maglia del Prato in serie B, da due anni veste quella della Sorms Gilbarco Cecchi. Una stagione dai troppi alti e bassi per la formazione di San Mauro, che analiziamo con il laterale carmignanese.
Cominciamo dall´ultima partita, una sconfitta casalinga contro il Firenze che vi fa restare in zona playout. Come la analizzi?
La partita contro il Firenze è stata una strana e sicuramente il risultato è bugiardo. Basti pensare che, a mio avviso, il migliore in campo è stato Lastrucci, portiere di categoria superiore, parando un rigore sul 3–2. Magari un pareggio era più giusto ma così è il calcio a 5. Loro sono una squadra con molta esperienza e sicuramente hanno avuto più cattiveria agonistica di noi, però da questa partita usciamo a testa alta e con la convinzione che ce la possiamo giocare alla pari con tutte le squadre.
Prossimo impegno, difficile, in casa della Terranuovese. Che partita di aspetti?
Sicuramente si tratta di un´ottima squadra, oltretutto hanno il giocatore più forte del torneo, con il quale purtroppo non ho avuto il piacere di "battermi" perchè all´andata ero squalificato, ma al quale ho fatto i complimenti a fine gara. Da parte nostra, invece, sono sicuro che affronteremo la gara a viso aperto come abbiamo sempre fatto cercando di ribattere colpo su colpo. La squadra sta bene e lo ha dimostrato venerdì sera contro il Firenze
Eravate partiti con obiettivi importanti. Cosa si è rotto strada facendo?
Non credo si sia rotto qualcosa, lo dimostra il fatto che siamo sempre tutti presenti agli allenamenti, giocatori e società. Credo piuttosto che abbia pesato il fatto che dei 13–14 elementi con i quali avevamo iniziato la stagione ne siano rimasti soltanto 7–8. Non mi interessano le singole scelte, che sono condivisibili o meno, quello che conta è che chi è rimasto lo ha fatto con convinzione voglia, entusiasmo e motivazione.
Cosa deve cambiare nel vostro atteggiamento per conquistare la salvezza diretta?
L´unica cosa che deve cambiare sono i risultati. Facciamo sempre buone prestazioni, ma purtroppo alla fine contano i punti e se non li fai diventa dura. E´ brutto da dire ma speriamo di vincere anche qualche partita giocando male. Non so se ci salveremo direttamente, comunque sia se continueremo a giocare così l´impresa non sarà impossibile e ognuno di noi saprà di aver dato tutto.
Quanto ti manca la possibilità di giocare in serie B?
L´ultimo anno a Prato oltre ad aver disputato uno strepitoso campionato avevamo creato un gruppo fantastico. Vedere i miei ex compagni in difficoltà mi dispiace tanto, ma sono sicuro che riusciranno a tirarsi su. A essere sincero mi manca moltissimo il campionato di serie B, ma per adesso non ci penso, sono concentrato sul mio campionato e a dare tutto per la salvezza. Alla serie B inizierò a pensare da giugno visto che finalmente riuscirò a svincolarmi