Poggibonsese, si chiude un´era


04/06/2020 - Nicola Giannattasio lascia il club giallorosso dopo 12 anni

Notizia bomba che scuote il calcio a 5 regionale. Nicola Giannattasio lascia la Poggibonsese dopo 12 anni. E' lo stesso allenatore–giocatore giallorosso ad annunciarlo sul proprio profilo Facebook. 

Eccoci qua... trovare le parole non è semplice. Come non è stato semplice oggi pomeriggio mettere fine ad una storia d'amore lunga 12 anni.
Come sempre è stato per tutto questo tempo, anche oggi sono bastate poche parole. Io e la Poggibonsese interrompiamo il nostro rapporto. Ho voluto fare il primo passo per rispetto di quella che per me è stata più di una casa. Il momento è complicato ed è giusto che si facciano delle scelte. Sia io che la società sappiamo bene che i miei 500 km settimanali potrebbero non essere più sostenibili nel prossimo futuro. E' giusto quindi che loro possano guardare avanti fin da oggi, senza cercare di trovare risorse per cercare di confermarmi, destinandole invece a preservare una storia che va avanti dal 1986.
La Poggibonsese adesso deve ripartire dal grande tesoro di tecnici e giocatori che insieme abbiamo costruito proprio per affrontare momenti difficili come questo.
Ho creduto ciecamente in un progetto. Un progetto che mi ha visto per 8 anni lottare da giocatore, 5 da allenatore dell'Under 21, 4 da allenatore–giocatore e direttore tecnico. Felice di aver vissuto questi ultimo quadriennio al fianco di mio fratello Andrea.
Mai avrei pensato da quell'estate del 2008, in un ristorante di Scandicci con Tommaso Chiappini e Roberto Maestrini, che la mia storia giallorossa sarebbe durata tanto. Una storia di gioie e delusioni. Di tante battaglie vinte e tante perse, come le due finali che bruciano ancora oggi, quella di Coppa Italia a Genzano e quella per la A2 ad Arzignano con il mio grande amico Cristian in panchina.
Mi sono dilettato da Direttore Sportivo, portando in B ragazzi dal regionale che poi hanno dimostrato un valore enorme anche in altre categorie.
Le soddisfazioni maggiori sono legate soprattutto al settore giovanile che, insieme a Luca Montagnani prima e Matteo Landozzi poi, abbiamo rilanciato. Due titoli regionali Under 21, uno Juniores, una Final Eight scudetto Juniores, tre volte eliminati ad un passo dalla Final Eight di Coppa Italia U21. Senza contare l'ultima annata in cui sarebbero potuti arrivare altri successi. E poi tutti i ragazzi cresciuti dagli Allievi e lanciati in prima squadra, andando in controtendenza rispetto alle scelte di altre società. Ma la fortuna più grande è stata quella di trovare per strada tantissime persone che oggi posso chiamare Amici con la A maiuscola. Elencarli tutti sarebbe impossibile. Dai dirigenti, ai semplici tifosi, ai tantissimi compagni di squadra, agli allenatori, ai ragazzi che ho allenato. A Poggibonsi ho trovato anche l'amore e per me e Letizia Giovannini il Bernino sarà sempre il luogo grazie al quale tutto è nato.
Un ultimo ricordo a chi non c'è più e mi ha dato tantissimo. Al grande Ale, che andrò a salutare nei prossimi giorni e che deve essere orgoglioso del suo Tommaso, che è diventato un grande uomo, un ottimo giocatore e un vero capitano. Ma sicuramente non ti dico nulla che non sai già. Lo avrai visto da lassù. Al mitico Bruno... senza di te ho sempre fatto fatica e rientrare in infermeria. Adesso mi prendo qualche giorno per decidere cosa fare. Ho ricevuto proposte diametralmente opposte e le valuterò con attenzione.