Chiacchierata con Ivan Affibiato, tecnico del Coverciano


24/09/2010 - L´ex allenatore della Futsal Fiorentina parla del suo impegno a 360°
Ciao Ivan, seconda stagione in serie D nel "tuo" Coverciano. Cosa ti aspetti da questo campionato?
Ciao Nik, hai detto bene il “mio” Coverciano,dopo una stagione passata tra tante difficoltà sono intervenuto di persona ad aiutare chi ha fondato questa società e in questo momento per più motivi non può seguirla a 360°, per senso di riconoscenza con chi come Nicoletti Costantino, ha dato tanto a questo movimento. Sia chiaro resto allenatore e voglio fare questo, ma diciamo che in questo periodo ho fatto anche altro per assicurarsi una stagione in tutta tranquillità.
Una delle novità più interessanti è la sinergia che stiamo creando con il Viola Club Ciclone Viola di Coverciano. E´ un gruppo di persone serie con circa 500 iscritti che quest´anno parteciperanno ad un campionato amatoriale, per il futuro vedremo,di sicuro avremmo diversi fan il venerdì a vederci.
Che squadra avete allestito quest´anno?
Sono molto soddisfatto di come ci siamo mossi in questo mercato, ho mantenuto l´ossatura dello scorso anno con la conferma di quasi tutti gli effettivi ed ho integrato la rosa con scelte mirate sia dal profilo tecnico che umano. L´arrivo di giocatori come Tommy Rossi, Lorenzo Camiciottoli e Matteo Bartoli dalle Remole testimonia come ci siamo mossi, abbiamo preso il portiere che volevamo, il primo della nostra lista, Claudio Becattini dalla Ludus, il giovane Giulio Albuccetti  classe 90, e finalmente riavrò a disposizione una mia “creatura” Niccolò Gracia. Ultima sorpresa per tutto l´ambiente è stato il “ritorno”, aveva deciso di smettere, del mio vice nonché amico Fraterno, Sauro Claudi, anche questo è sinonimo dell´aria nuova che si respira a Coverciano. Lo staff tecnico lo completa Iacopo Ancillotti  (Iappi) portiere di vecchia data e di mille battaglie che decidendo di smettere è il mio preparatore dei portieri. Francesco Ferrini , Gianluca Fabbri  e l´amico Carlo Rossi completano la staff dirigenziale.
Quali sono gli obiettivi che vi siete prefissi?
Vincerle tutte? Scherzo dai, mi conosci e sai che a perdere tempo non mi diverto quindi dopo 2 settimane di lavoro posso dirti che il GRUPPO sta crescendo, che sono tutti a mia disposizione per imparare e migliorarsi sia giovani che vecchi, quindi noi ci proviamo e se troveremmo squadre più forti che ci batteranno noi gli dare la mano e gli diremo bravi,non dimentichiamoci che questo è un gioco.
Soltanto tre anni fa salvavi la Futsal Fiorentina in serie B. Come mai non ti è capitata l´occasione per una panchina importante?
Ecco appunto coma mai? In realtà non è proprio così, anche questa estate sono stato contattato da diverse società che mi hanno proposto la panchina, e che società! colgo l´occasione per ringraziarle tutte e dico loro qualsiasi proposta sia stata dalle giovanili alla C1 l´ho apprezzata veramente e che solo impegni personali in questo momento della mia vita non mi consentono di allontanarmi da Coverciano dove abito da sempre.
Come allenatore sei cresciuto nei settori giovanili. Secondo te cosa si può migliorare in questo settore?
Tutto. Di sicuro la mentalità di tutte le parti in causa. La federazione, ad esempio può fare la sua, ma deve interagire di più con le società, anche se vedere che alcuni giocatori lo scorso anno convocati in Rappresentativa da Mr Lami (altro collega che crede nei giovani) non venivano mandati, e nemmeno avvisavano i diretti interessati, è allucinante e credimi in quello che ti dico che come Osservatore proprio della Rappresentativa ne sono stato testimone. Le società devono credere nei giovani, sono il futuro, e invece vedo giocatori bloccati da vincoli economici esorbitanti, ma stiamo scherzando? Vedi, il “Costa” del Coverciano ha sempre fatto una giovanile fino allo scorso anno ed ha investito su fior fior di giocatori ma non ha mai fatto richieste economiche per svincolare un giovane giocatore. Per concludere l´argomento siamo carenti in tutti i settori, ma quello che possiamo sviluppare più velocemente è la mentalità, dobbiamo aumentare il dialogo tra le parti sennò non cresceremo mai.
Colgo l´occasione per fare un in bocca al lupo a tutto il movimento Toscano, dalla Federazione alle squadre nazionali, dalla C1 alle giovanile e che sia per tutti un anno di divertimento e soddisfazioni, con un pensiero speciale a tutti i giocatori che ho avuto la fortuna di allenare.