C1: Sospesi tutti gli obblighi


17/09/2020 - Dopo le quote, anche l´obbligatorietà del campo indoor salta alla stagione 2021/22

La stagione 2020/21 meno di un anno fa doveva rappresentare un altro step imporante per la Serie C1, sempre più vicina alle obbligatorietà del nazionale. Dopo le quote obbligatorie, con età che sarebbe stata ulteriormente abbassata, e campo al coperto, quella che doveva iniziare sarebbe stata la stagione delle misure minime e, chissà, forse anche del tempo effettivo. 
L'emergenza sanitaria ha spazzato via questi propositi e anche l'ultimo baluardo è crollato con il comunicato ufficiale di oggi pomeriggio, che così riporta: 
Per questa Stagione Sportiva saranno sospese tutte le obbligatorietà riguardo la categoria. Il C.D. di questo Comitato, nella riunione del 16/09/2020, preso atto della situazione delle palestre del territorio, ha deliberato di sospendere l'obbligatorietà del campo al coperto per la stagione in corso.
Giocare con compromessi, anche difficili da buttare giù. Questa sarà la stagione 2020/21. La situazione di molte palestre, perlopiù quelle scolastiche, è al momento enigmatica. Ad oggi a Firenze, per esempio, non si possono utilizzare gli spogliatoi. In altri comuni è addirittura vietata l'attività. Tornare all'outdoor è dunque sembrata la soluzione migliore. 
Una decisione che sicuramente scontenta molti, ma che potrebbe garantire l'inizio dell'attività, prevista per tutte le categoria il 16 ottobre. L'obbiettivo del Comitato era quello di dar vita ad una stagione senza lacci e lacciuoli, più snella possibile. E se sulla questione quote forse qualcosa si poteva fare (mantenere ad esempio l'età dell'anno scorso), non ci sentiamo di dissentire troppo sul ritorno dei campi all'aperto.