U19: Il punto sulla seconda giornata


05/03/2021 - Emergono le big Sangiovannese, Pistoia e Città di Massa

A cura di: Gianmaria Maiorano

Prato C5 0–16 Futsal Sangiovannese

Tutto molto facile per la Sangiovannese nel secondo turno del Girone I del campionato Under 19 Nazionale, in casa del Prato C5. I ragazzi di coach Ferrini dilagano sul parquet dell’Estraforum, vestito già del manto della Nazionale (che il 9 ospiterà il Belgio), grazie ad una prestazione pressoché perfetta, al di là del risultato maturato sul campo; grazie ai primi acuti, tra gli altri, di Milito, autore di una tripletta, così come alle doppiette di Farmeschi e Bellocci, i biancoblu di San Giovanni Valdarno si portano in testa alla classifica per via della differenza reti. Nei 40 minuti, tre acuti anche per Mehmeti, mentre Faelli e Mele si fermano a due; una rete a testa anche per Lamberti e Parti. Rispetto al match d’esordio in casa del Pistoia, invece, netto passo indietro, almeno dal punto di vista del risultato, per il Prato C5 di Mister Sardaro: i biancoblu padroni di casa, infatti, non sono stati in grado di replicare la buona prestazione fornita contro i rivali arancioni, affondano già dopo i primi 20 minuti di gioco sul proprio parquet; a nulla è valsa l’intensità messa in campo nel secondo tempo, anche se la mole di gioco prodotta è stata sicuramente superiore rispetto alla prima frazione.
Di seguito, le dichiarazioni post–partita dei due allenatori:
Mattia Sardaro, U19 Prato C5
I ragazzi pagano inevitabilmente lo scotto dell'età media più bassa del campionato, ma, nonostante questo, hanno provato per tutti i 40 minuti a fare la loro partita: come ti è sembrato l'atteggiamento, da bordo campo?
Il primo tempo ero nero, non hanno avuto un approccio positivo alla gara, sono andati subito in difficoltà e non si può chiudere il primo tempo 8 a zero; gli errori sono stati banali, quasi stupidi. Avere l’approccio giusto serve nel nostro percorso di crescita.
Inevitabilmente, uno dei protagonisti della partita, nonostante i gol subiti, è Sottosanti, portiere classe 2004: come valuti il suo impatto nelle prime due uscite stagionali?
Il valore di Lorenzo non si discute, sarà sicuramente un protagonista del futuro del Prato. Paga anche lui la giovane età e la poca compattezza di squadra Volevo comunque non soffermarmi sul singolo ma sul gruppo: sono giovani, ma devono imparare a metterci testa; ci alleniamo durante la settimana per fare delle cose che loro recepiscono, ma poi succede come domenica e non deve più accadere.
Rispetto alla trasferta di Pistoia, siete passati da un campo 32x16 ad un 40x20: questa cosa ha influito sull'approccio alla gara da parte dei ragazzi?"
Il campo piccolo o grande non deve essere una scusa; è il campo dove ci alleniamo durante la settimana con intensità e fatica. Qualsiasi sia il terreno di gioco non bisogna avere scuse, la crescita passa anche da questo. Ripartiamo da quello che di buono abbiamo fatto nel secondo tempo; domenica era la prima in casa diciamo che può essere stata emozione, ma certi errori non sono più tollerabili. I miei ragazzi e noi dello staff sappiamo benissimo del percorso che dobbiamo fare; sono stra convinto che dalla prossima giornata l’approccio sarà diverso, venderemo cara la pelle ogni domenica. Un risultato così non ci dovrà far dormire la notte per molto tempo.
Francesco Ferrini, U19 Sangiovannese C5
Sangiovannese straripante in quel di Prato: qual è stato l'aspetto fondamentale che ha portato ad un risultato così largo?
L'aspetto fondamentale che ci ha portato ad un risultato così largo è stato sicuramente aver preparato bene la partita, essersi allenati bene durante la settimana e anche domenica ci è girato tutto per il verso giusto.
Gli inserimenti di Farmeschi, Ceccherini e Bellocci hanno dato qualcosa in più ad una rosa già competitiva: vi sentite addosso la pressione della squadra favorita per il campionato?
Gli inserimenti di Farmeschi e Bellocci hanno dato una maggior quantità e anche qualità al nostro buonissimo gruppo squadra; per quanto riguarda Ceccherini, ancora non si è mai potuto allenare con noi, ma solo con la prima squadra quindi ancora non so rispondere. La pressione addosso del campionato non la sento perché non mi sento favorito; secondo me la favorita rimane sempre Pistoia perché 4–5 giocatori militano all'interno anche della prima squadra in Serie A2, quindi la favorita rimane sempre il Pistoia di Mister Fiori.
Che effetto ha fatto giocare sul parquet della Nazionale?
Giocare sul parquet della Nazionale è stato veramente qualcosa di bellissimo: sembrava di essere dei giocatori professionisti e poi con tutti gli sponsor che c'erano all'interno del palazzetto è stata un'emozione veramente bella, infatti negli spogliatoi, ai ragazzi, ho chiesto di dare qualcosa in più anche per onorare il parquet su quale giocavamo.

Futsal Pontedera 1–3 Città di Massa C5
Il match più equilibrato della seconda giornata va in scena sul campo del Futsal Pontedera che, seppur sconfitto, esce dal campo con la consapevolezza di potersela giocare alla pari con le big del campionato. Per tutti e 40 i minuti, infatti, la partita è rimasta in bilico, ben giocata da entrambe le compagini; sicuramente, la maggiore esperienza dei massesi è servita per prevalere sui pari età avversari. Parte bene il Città di Massa, che va a segno già nei primi minuti con Marangon; il Futsal Pontedera, però, non è sceso in campo con l’idea di essere la vittima sacrificale e si riversa in avanti per cercare il pareggio. Per lunghi minuti la partita resta sull’1–0, fino a quando lo stesso Marangon trova nuovamente la via del gol, aggiornando il risultato sul 2–0 ospite; prima della fine del primo tempo, però, c’è il tempo per i padroni di casa di accorciare sull’1–2 e riportarsi sotto per l’intervallo. Ad inizio ripresa il Pontedera continua a provarci, per cercare di pervenire il pareggio, e costringe in più occasioni Bertipagani a salvare il risultato; ci pensa, però, ancora una volta Marangon a siglare la terza rete ospite a pochi minuti dal termine del match.
Di seguito, le dichiarazioni post–partita dei due allenatori:
Mario Piludu, U19 Futsal Pontedera
Seconda sconfitta in altrettante partite, ma molto meno netta della partita di San Giovanni Valdarno: i ragazzi le hanno dato segnali positivi?
Certamente meglio di domenica scorsa (sicuramente nel punteggio). Devo dire che a parte un approccio iniziale titubante, i ragazzi hanno messo in campo voglia, carattere, caratteristiche che a questa età non devono mai mancare.
Tra l'altro, un match giocato, per buona parte, alla pari con il più quotato Città di Massa: potreste identificarvi come la mina vagante del campionato?
Proveremo a giocare a viso aperto con tutte le squadre e sarà il campo a dire di che pasta siamo fatti.
L'impatto con il Nazionale, rispetto al campionato regionale, è sicuramente diverso: che sensazioni hanno provato i ragazzi, sia quelli già presenti in prima squadra, sia coloro che si affacciano per la prima volta a questa tipologia di campionato? E che apporto potrebbero dare i giovani che hanno già esordito in Serie B?
E’ difficile dare una risposta a questa domanda (bisognerebbe che rispondessero i ragazzi). Certamente queste prime due partite ci hanno subito messo davanti a tante difficoltà. Difficoltà che con l’aiuto dei ragazzi in pianta stabile in prima squadra cercheremo di risolvere il più presto possibile (visto anche la brevità di questo campionato). Ma non vorrei allo stesso tempo caricare questi ragazzi di troppe responsabilità, sono componenti di uno scacchiere in via di realizzazione.
Giacomo Aliboni, U19 Città di Massa C5
Città di Massa a punteggio pieno dopo due giornate, se lo aspettava?
Due vittorie contro due squadre toste che mai hanno mollato e probabilmente hanno pagato lo scotto del passaggio dal regionale al nazionale. 
I ragazzi stanno mostrando la loro voglia di scendere in campo con prestazioni molto solide: è soddisfatto di questi primi 80 minuti?
Credo che l’ultima cosa che può mancare a tutti i ragazzi sia la voglia di giocare, in questi 80 minuti abbiamo cercato di mettere in campo tutto quello che abbiamo provato in settimana, a volte riesce a volte no, ai ragazzi non posso rimproverare nulla anzi vanno solo premiati per il loro impegno.
Parlando del match col Pontedera, quali sono state le correzioni apportate rispetto all'approccio del match col Firenze?
Rispetto alla gara scorsa siamo entrati in campo molto più concentrati e attenti sopratutto in fase difensiva.

Firenze C5 1–6 Futsal Pistoia
Continua la marcia del Futsal Pistoia U19, che, in quel del Palafilarete, supera il Firenze C5 con una prova corale solida e attenta. Partono subito bene gli arancioni di Mister Fiori, che sbloccano il match nei primissimi minuti con Belcanti, pescato bene da Homsi; poco più tardi, dopo alcune occasioni per parte, è ancora il capitano pistoiese a trovare la via del gol, grazie ad una bella imbeccata da pivot di Fusca, all’esordio con i suoi compagni. Prima dell’intervallo, c’è gloria per Neri Leone, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è bravo ad anticipare il suo diretto marcatore e a battere Panattoni, accorciando le distanze. Nella ripresa, il Futsal Pistoia diventa martellante, portando diversi pericoli alla porta di Checcucci, bravo in più di un’occasione a sventare le minacce; nulla può, però, sull’incursione di Homsi, alla prima rete stagionale. Poco dopo è la volta di Melani, bravo con un preciso diagonale a battere Checcucci; pochi giri d’orologio ed il pivot arancione, già una marcatura in Serie A2, trova la sua doppietta personale. Chiude il match il gol di Donadoni, maturato in superiorità numerica dopo l’espulsione di Gomez tra le file fiorentine, che non risulterà l’unico espulso del match, complice un intervento del portiere in maglia viola, considerato da ultimo uomo dall’arbitro.
Di seguito, le dichiarazioni post–partita dei due allenatori:
Andrea Checcucci, U19 Firenze C5
Partiamo dal risultato: se una persona non avesse visto il match, penserebbe ad un predominio del Futsal Pistoia, invece il campo dice altro. È contento della prestazione dei suoi?
Ho sempre detto ai miei ragazzi che in campo devono dare il 120% e se lo fanno allora il risultato passa in secondo piano. Se gli avversari vincono perché sono superiori allora a fine partita gli si stringe la mano e gli si fa i complimenti. Ecco, il Pistoia ha dimostrato di essere più forte, punto. Detto questo, noi potevamo evitare tantissimi errori in fase di difesa e di possesso e lavoreremo tantissimo su questo già da stasera. Fanno piacere i complimenti degli addetti ai lavori che non si soffermano solo al risultato, ma che riconoscono il lavoro che c'è dietro questa squadra. I risultati arriveranno se continuiamo su questa strada.
L'episodio Gomez–Donadoni, che ha portato all'espulsione del suo numero 8: cosa è successo di preciso e come valuta la decisione dell'arbitro?
Di preciso non so cosa sia successo tra i due. Ma avendo giocato per tanti anni io rimango della mia idea, in campo specialmente quando la fatica si fa sentire possono succedere cose e possono essere dette cose magari anche brutte, ma fa parte del gioco. L'importante è che quando l'arbitro fischia la fine, tutte le scorie provocate dalla partita restino in campo e con una bella stretta di mano finisca tutto lì. Se poi l'arbitro ha ritenuto di estrarre il cartellino, si vede che ha sentito cose che non voleva sentire e noi accettiamo la decisione. Se devo storcere la bocca e non poco per una decisione secondo me errata, è sulla seconda espulsione, quella del nostro portiere, in quanto lo stesso arbitro ha giustificato il rosso dicendo che era fallo da ultimo uomo, quando sulla linea di porta c'erano uno/due giocatori nostri, fatto poi confermato dalle immagini che abbiamo rivisto. Ma ripeto, noi accettiamo sempre le decisioni degli arbitri. Io dico sempre ai ragazzi che come può capitare a noi di sbagliare un gol a porta vuota, anche all'arbitro può capitare di sbagliare, siamo tutti esseri umani.
I ragazzi si stanno calando sempre di più nella nuova realtà del Nazionale: è soddisfatto dei progressi fatti fino ad oggi?
I ragazzi si stanno rendendo conto che questo è un campionato di livello superiore e stanno trovando alcune difficoltà, specialmente nel ritmo della gara. Ripeto, ci sarà da lavorare. Comunque lo avevamo messo in conto. Si applicano molto agli allenamenti facendo cose che molti di loro vedono per la prima volta. Domenica ha giocato un ragazzo proveniente dal calcio a 11 che si è aggregato a noi soltanto il venerdì non posso chiedere la luna, specialmente in questi casi. Io e la società siamo in completa sintonia sul fatto che qualunque sarà il risultato a fine stagione, questa, per noi, è stata un'occasione di crescita importantissima. Un’esperienza che di sicuro insegnerà qualcosa a tutti per migliorare.
Claudio Fiori, U19 Futsal Pistoia
Due partite, due vittorie, con diversi marcatori: il gioco di squadra sembra già funzionare. Si aspetta un ulteriore passo in avanti su questo piano da parte dei ragazzi?
Si, due partite, due vittorie; il modulo adottato permette ad un ampio numero di giocatori la possibilità di segnare la rete. Il percorso di gioco si trasforma col tempo e con la capacità di acquisizione del gioco e della consapevolezza dei propri mezzi tecnico tattici. Stiamo migliorando di settimana in settimana, perciò vedo un progressivo miglioramento.
Due soli i gol subiti in altrettante partite e mai "puliti": si può dire che la difesa arancione sia una difesa di ferro?
Abbiamo subito poco perché cerchiamo di lavorare molto sulla fase difensiva, anche se siamo ancora lontani dal considerarsi perfetti. Non è semplice amalgamare una squadra dove ci sono elementi giovani e grandi, perciò con grosse differenze tra loro. Due reti concesse, due incidenti. Speriamo di migliorarci come mentalità.
Come valuta l'esordio di Fusca in campionato?
Il caso Fusca è un po’ particolare, anche se è da tanti mesi con noi, ha avuto dei grossi problemi fisici portati da altre stagioni e poi culminati in un doppio infortunio in allenamento, prima con i Senior e poi con l’Under. È stato quasi due mesi fermo a cavallo dell’anno, ha ripreso gli allenamenti da appena due settimane. Deve trovare la condizione migliore e amalgamarsi col modulo di gioco. Comunque un ottimo giocatore per la categoria, considerando i suoi 18 anni appena compiuti.