CHAMPIONS LEAGUE 2021: Lo Sporting ultima semifinalista


29/04/2021 - I portoghesi battono 3–2 un grande Kpfr

SPORTING LISBONA–KPFR MOSCA 3–2 (3–2 pt)

SPORTING LISBONA: Guitta, Joao Matos, Rocha, Merlim, Cavinato; Goncalo, Bernardo Pacò, Turé, Tomas Pacò, Zicky, Erick, Taynan, Pany Varela, Pauleta.
Allenatore: Nuno Dias
KPFR MOSCA: Tsaider, Bagirov, Kruchinin, Sokolov, Burkov; Boytsov, Razorenov, Raul Gomez, Lin, Asadov, Niyazov, Fukin, Paulinho, Nando.
Allenatore: Zoidze
ARBITRI: Pellissier e Berg–Audic (Francia); Terzo arbitro: Jelic (Croazia); Crono: Kolev (Bulgaria)
RETI: 1'34'' e 14'32''pt Cavinato, 8'19''pt Niyazov, 14'02'' Asadov, 15'35'' Rocha
NOTE: Ammoniti: Paulinho, Rocha, Asadov

ZADAR – La partita più spettacolare dei quarti di finale chiude la due giorni iniziale della Final Eight di Zadar. Sporting Lisbona e Kpfr hanno dato vita ad un match giocato ad un livello elevatissimo, sia dal punto di vista del ritmo che della qualità delle giocate. Soprattutto la prima frazione di gioco, con cinque gol e tantissime emozioni è stata un vero e proprio inno al futsal. Nel secondo tempo lo Sporting è stato bravo a respingere tutti gli assalti dei russi, che si sono fatti preferire dal punto di vista del gioco ma non hanno avuto la forza di trovare la rete per allungare la sfida ai supplementari. 
LA CRONACA: Apertura col botto: con una conclusione pericolosa a testa già nel primo minuto. E dopo un minuto e mezzo la prima magia di Merlim permette allo Sporting di passare già in vantaggio. Uno contro uno vincente dell'azzurro e botta in mezzo sulla quale si avventa l'altro "italiano", Cavinato: 1–0. La squadra russa reagisce con veemenza all'immediato svantaggio, prima con una percussione di Raul Gomez frenata da Guitta e poi con una conclusione potente di Paulinho deviata in corner. Si tratta però di un fuoco di paglia, perché la forte pressione dello Sporting costringe il Kpfr nella propria metà campo, con poche idee per tornare dalle parti del portiere portoghese. La prima giocata costruita porta però al pareggio. Imbucata di Asadov per Raul Gomez, gioco da pivot con suolata per l'accorrente Niyazov che batte Guitta con una puntata potente solo toccata dal portiere. A riaccendere la luce dello Sporting è ancora Merlim, che appena rientrato in campo impegna Tsaider con un bel diagonale. Ma la partita è ormai esplosa e le occasioni fioccano. Al 10' è Bagirov a sfiorare il gol dopo una meravigliosa azione corale della squadra di Zoidze. Passa appena un minuto e Cavinato triangola con Rocha, ma non riesce a trovare la potenza giusta per impensierire Tsaider. Sull'altro fronte doppia occasione, prima per Nando (parato) e poi per Lin (fuori). La rimonta del Kpfr si concretizza a 6' minuti dall'intervallo, grazie ad Asadov. La risposta dello Sporting appena trenta secondi dopo, con straordinaria trasformazione di uno schema da corner che porta Cavinato al 2–2. Il batti e ribatti continua con una bordata di Lin respinta in tuffo plastico da Guitta. Controsorpasso Sporting a 4'25'' dal termine, ancora su perfetta esecuzione su calcio piazzato: Merlim pesca Rocha che fa 3–2. Il primo tempo, bellissimo per intensità, qualità ed occasioni, si chiude con questo risultato. 
La ripresa si pare sullo stesso ritmo elevato con cui si erano chiusi in primi venti minuti e la prima occasione da gol è per il Kpfr, con un rasoterra di Burkov sventato da Guitta. Dalla parte opposta del campo è ancora il solito Merlim a trovare la giocata giusta: uno contro uno, finta, frenata e tiro che sfiora il palo. La partita vive di fiammate continue, con continui ribaltamenti di fronte che portano a pericoli per entrambe le porte. Al 9' occasionissima per Nando, che scarica una bordata che si schianta sulla traversa. Meno di un minuto dopo Raul Gomez, servito da un'invenzione di Asadov, impegna ancora Guitta. Risposta portoghese affidata a Taynan, tiro debole facilmente respinto. Kpfr che si affida soprattutto alle giocate di Asadov, impressionante quando punta l'avversario, e Niyazov, oltre all'abilità spalle alla porta di Raul. Sporting che pensa soprattuto a difendersi, per ripartire ed in una di queste occasioni Erick impegna Tsaider. Con la difesa portoghese che sembra imperforabile, Zoidze tenta la carta del power play a tre minuti dal termine, con Bagirov ad indossare la maglia del portiere. E' un assalto quasi all'arma bianca, che però sbatte sul muro eretto dai dragoni, che così volano in semifinale.