CHAMPIONS LEAGUE 2021: Sporting in finale


01/05/2021 - I portoghesi piegano l´Inter Movistar e tornano a giocarsi il trofeo due anni dopo

INTER MOVISTAR–SPORTING LISBONA 2–5 (1–2 pt)

INTER MOVISTAR: Jesus Herrero, Cecilio, Boyis, Dani Saldise, Eric Martel; Alex Gonzalez, Jesus Garcia, Tripodi, Pola, Raya, Bruninho, Borja, Fer Drasler, Pito.
Allenatore: Tino Perez
SPORTING LISBONA: Guitta, Joao Matos, Tayan, Merlim, Cavinato; Goncalo, Bernardo Pacò, Turé, Tomas Pacò, Zicky, Erick, Pany Varela, Pauleta.
Allenatore: Nuno Dias
ARBITRI: Galante (Italia), Kovacs (Ungheria); Terzo arbitro: Kolev (Bulgaria); Crono: Manzione (Italia)
RETI: 1'24''pt Cavinato, 11'38''pt Borja, 11'54'' Guitta; 3'13''st Taynan, 11'35''pt aut. Tomas Pacò, 14'15''st Pany Varela
NOTE: Ammoniti: Pauleta, Fer Drasler, Zicky, Pito, Erick, Cecilio

ZADAR – Inter e Sporting, al quarto confronto diretto nelle ultime cinque finals di Champions, hanno dato vita ad una semifinale giocata ai limiti della rudezza. Una partita caratterizzata da tanti falli, ma anche dall'elevata qualità di gioco messa in mostra dalle due interpreti. Dopo quaranta minuti di vera e proprio battaglia, dal parquet di Zadar è emersa la concretezza dello Sporting Lisbona. La squadra di Nuno Dias è stata brava a capitalizzare le proprie occasioni, difendendo forte e ripartendo con qualità. Uomo in più il portiere Guitta, quasi insuperabile ed autore della seconda rete portoghese. Per i Dragoni è la quinta finale della loro storia, oltre alla seconda semifinale consecutiva vinta contro l'Inter. 
LA CRONACA: Rispetto ai quarti di finale l'unica differenza è l'assenza tra i portoghesi dello squalificato Rocha, sostituito nel quintetto iniziale da Taynan. L'avvio fa subito capire che sarà una partita dagli elevati contenuti agonistici, che lo Sporting interpreta nel modo ideale. Dopo nemmeno due minuti portoghesi in vantaggio, ancora una volta sugli sviluppi di una palla inattiva: un rimpallo favorisce Cavinato che fa 1–0 e sesto gol nel torneo. Inizio tutto di marca portoghese, con Zicky che con una bella girata di sinistro sfiora il raddoppio. Ma anche l'Inter ha la sua occasionissima, ma Pola sulla riga di porta "cicca" completamente il pallone sbagliando il più semplice dei gol. Nuova chance spagnola al 6', con invenzione di Fer che libera Pito a tu per tu con Guitta, che è bravissimo a neutralizzare il tentativo del pivot avversario. Nuovo tentativo del brasiliano poco dopo, con un sinistro velenoso deviato in corner da Guitta. Lo Sporting torna a farsi pericoloso con il suo capitano, Joao Matos, su punizione, Herrero respinge. In una partita giocata ad altissima intensità, con difese che concedono poche possibilità grazied ad una pressione asfissiante, sono le palle inattive a poter fare la differenza. Al 10' ci prova Raya, su schema di punizione, vola Guitta a respingere. Poco dopo tocca a Dani Saldise impegnare il portiere brasiliano, ancora una volta bravissimo uno contro uno. Il gol del pareggio e nell'aria e arriva sulla stessa situazione di corner in cui in precedenza Pola aveva sbagliato. Angolo battuto da Raya, palla in mezzo per Borja che tutto solo appoggia facile facile in rete. Ma lo Sporting non ci sta e dopo appena 15'' torna in vantaggio con una bordata del suo portiere. A 3' dalla fine entrambe le squadre chiudono il bonus di falli a disposizione e così salgono in cattedra i giocatori che prediligono l'uno contro uno. Il primo a provarci in maniera concreta è Merlim, che impegna Herrero da fuori area. A 2'40'' clamorosa occasione per Pito, che batte a colpo sicuro dai sei metri, ma trova ancora una grande parata di Guitta. Ancora l'estremo brasiliano, stavolta su botta di Tripodi a 1'32''. La chiusura di primo tempo è un Guitta show, con un'altra parata straordinaria, stavolta su Borja, e un intervento meno difficile, ma altrettanto determinante su Tripodi. Il primo tempo si chiude così con lo Sporting in vantaggio, ma con l'Inter che avrebbe sicuramente meritato il pareggio per quanto creato. 
Il secondo tempo si apre con una occasione per parte nei primi 30'', ma prima Martel e poi Zicky non inquadrano la porta. Al 2' serve un grande Herrero per impedire il tris di Cavinato. Terza rete che arriva un minuto e mezzo dopo con Taynan, che da lontano sorprende Herrero. Al 6' ancora Sporting vicino al gol, con un colpo di tacco ravvicinato di Zicky che si infrange sul palo. Il giovane pivot portoghese ha un'altra chance pochi secondi dopo, ma stavolta è Jesus Herrero dice di no. Risposta spagnola affidata ad una girata di Saldise alta sopra la traversa. All'11'' Pauleta scappa via sulla destra, ma trova ancora attento il portiere avversario. Sul ribaltamento di fronte l'Inter accorcia le distanze. Corner battuto a centro area e sfortunata deviazione di Tomas Pacò alle spalle di Guitta. L'Inter sembra averne di più, ma nel momento migliore degli spagnoli arriva il 4–2 dello Sporting. Ancora una bella iniziativa di Pany Varela, che salta un avversario e scarica un destro imparabile nella porta avversaria. A 4'30'' dal termine Tino Perez opta per il portiere di movimento, inserendo Pito come uomo in più. La difesa dei Dragoni è però un muro quasi insuperabile che non concede spazi e quando l'occasione capita, a 2'03'' dalla fine, Borja la spreca malamente. Ci pensa poi Guitta, mvp, a deviare un gran sinistro a giro di Fer Drasler. E' poi Erick, dalla propria metà campo a chiudere i conti.