U19: Pontedera, anatomia di un successo


05/05/2021 - L´analisi della sorprendente vittoria dei bianconeri e le parole di mister Pilludu

Nella serata della finale di UEFA Futsal Champions League, quasi in contemporanea, si è svolta un’altra finale, a suo modo storica: quella del Girone I del campionato di Under 19 Nazionale, tra Futsal Pistoia e Futsal Pontedera. Il match dell’Estraforum di Prato è stato un concentrato di emozioni fortissime, arrivate ben oltre l’orario del coprifuoco, grazie a due squadre rocciose, solide, che sono riuscite a giocare la bellezza di 50 minuti effettivi commettendo un solo errore, per altro dovuto alla stanchezza, ma che ha segnato in via definitiva le sorti della partita. Entrambe le squadre si sono presentate al via dopo appena 24 ore dalle rispettive partite di semifinale e con gli strascichi pesanti del covid, sia nelle gambe che nei polmoni; ma queste condizioni precarie non hanno assolutamente tolto nulla allo spettacolo visto in campo, con entrambi i portieri decisivi in più di un’occasione e con due difese arcigne e dure da superare. La differenza sostanziale, probabilmente, è stata nell’atteggiamento e nella gestione dei due allenatori, con Mister Biagini (in sostituzione di Mister Fiori, ancora alle prese con il Covid) che ha optato per ruotare soltanto cinque giocatori di movimento, mentre Mister Piludu ha utilizzato rotazioni più ampie per far rifiatare i suoi ragazzi; per onore di cronaca, c’è da segnalare che il Futsal Pistoia si è presentato a questo appuntamento senza i due italo–brasiliani Donadoni e Caio, improvvisamente rimpatriati, e con l’assenza pesante di Belcanti (sempre a causa del covid). Ciò che, più di tutto il resto, meraviglia, al di là di chi ha trionfato, è il risultato finale di una partita con una posta in palio così alta: è, infatti, piuttosto raro uno 0–0 in una partita di futsal, ma lo è ancora di più in una finale, per di più di Under 19, dove i tatticismi dovrebbero ancora avere qualche lacuna, dovuta all’età relativamente giovane degli interpreti; nonostante questo, però, lo spettacolo in campo si è visto (e l’ottima gestione arbitrale ha aiutato), segno che entrambe le compagini desiderassero vincere questa finale con tutto il loro cuore. A decidere le sorti del match, quando tutto faceva presagire l’arrivo dei tiri di rigore, è un tiro libero di Maggini a 50” dalla fine, a causa di un pallone maldestramente perso dagli sfiniti giocatori arancioni, con Fusca costretto a commettere il sesto fallo per non permettere un facile tap–in 2vs0 al Pontedera; dal dischetto lontano, l’incolpevole Panattoni, tra i migliori dei suoi, non riesce a sventare la minaccia avversaria e si vede il pallone sfilare accanto e rotolare in rete, per l’1–0 decisivo che incorona il Futsal Pontedera campione regionale ed apre le porte del tabellone principale dei playoff scudetto proprio alla società pisana.
Per concludere in bellezza questa “avventura” giornalistica, che ha provato a raccontare le emozioni di un campionato così avvincente e pieno di sorprese, e prima di buttarsi a capofitto sui playoff nazionali, abbiamo dato spazio alle parole di Mister Mario Piludu, intervenuto di prima mattina:
Prima parlo della partita, che abbiamo impostato sulla difesa nella nostra metà campo, cercando di sfruttare le ripartenze. E su alcune di queste abbiamo creato diverse occasioni da gol, contro una squadra che fa della tecnica e della manovra la propria forza. I ragazzi sono stati molto bravi a raddoppiare (alcune volte a triplicare) sul giocatore più forte avversario (non me ne vogliano i compagni) e cioè su Melani, togliendo un riferimento importante al Pistoia. E la partita si è decisa su un episodio a noi favorevole (il tiro libero). Ora vorrei parlare dei ragazzi. Abbiamo iniziato la stagione con ben 24 ragazzi convinti di poter partecipare a due campionati (nazionale e regionale) e quando abbiamo deciso di partecipare al nazionale (l’unico a partire) il gruppo non si è disunito, accettando le nostre decisioni sui metodi di lavoro, sulle convocazioni (avrei convocato sempre tutti ma ciò non era possibile), creando un qualcosa di speciale. E per un allenatore, sentire la squadra dalla sua parte è fondamentale (specialmente a questi livelli dove è la passione per questo sport che ti guida). Gli occhi dei ragazzi a fine partita sono il regalo più bello per un allenatore. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza Fabio Puzio (un amico prima di tutto) che mi ha supportato in ogni mia decisione e che è stato fondamentale nel mio mese di assenza per COVID (che poi ha colpito anche lui proprio quando sono rientrato). Siamo due persone innamorate di questo sport e cerchiamo di trasmettere ai ragazzi questa passione. Per ultimo, permettimi di ringraziare la società Futsal Pontedera che ha creduto in me lo scorso anno, dandomi la possibilità di rientrare ad allenare dopo due anni di inattività. Società che un po’ mi somiglia, guidata da persone innamorate del calcio a 5, che hanno investito sul settore giovanile in questi anni (e i risultati si incominciano a vedere). Ora abbiamo la possibilità di confrontarci con altre squadre del territorio nazionale, un’esperienza unica per i ragazzi ma sicuramente entusiasmante.
GMM


FUTSAL PISTOIA–FUTSAL PONTEDERA 0–1 dts (0–0)
Pistoia: Panattoni, Rindi, Palermini, Bartolini, Lefons, Fusca, Melani, Signore, Doda, Scannerini, Marini, Bicchi. Allenatore: Baigini. 
Pontedera: Salvetti, Baldoni, Zanoboni, Staccioli, Maggini, Della Nina, Guidi, Pellegrini, Pioli, Settesoldi, Salvadori, Mascioli. Allenatore: Piludu. 
Reti: Maggini su tl