Cus Pisa in paradiso: è A2


28/06/2021 - Storica promozione per il club universitario, che raggiunge il Pistoia nella seconda categoria nazionale

CUS Pisa–Roma calcio femminile 4–2 (1–2 fpt)
CUS Pisa: Zavattaro, Coda, Piludu, Macauda, Biagioni, Landolfo, Schiffino, Olla, Puzzo, De Maria. Allenatrici: Mazzei/Figliucci. 
Roma: non pervenuta
Reti: CP: Landolfo 2, Coda, Zavattaro; R: np

PERUGIA – Il Cus Pisa femminile è nella storia. Con una prestazione tutta cuore le ragazze di Sara Mazzei e Chiara Figliucci hanno conquistato la promozione in A2, battendo nello spareggio di Perugia la Roma calcio femminile per 4–2 e riportando la società nel nazionale quattro anni dopo l'ultima apparizione del maschile in Serie B. Un'impresa quella delle universitarie, per tanti motivi. In primo luogo per il valore delle avversarie, che arrivavano da un secondo posto nel campionato regionale più competitivo d'Italia. In secondo luogo perché psicologicamente era difficile tornare in campo a così pochi giorni dalla delusione patita mercoledì sera contro il Futsal Pistoia. Ed invece il CUS, pur senza Pagani, D'Agostini e De Maria, in panchina per onor di firma, e con Puzzo e Olla acciaccate, ha saputo fare una gara tutto cuore e grinta. Andata in vantaggio con Landolfo, la compagine pisana ha subito il ritorno della Roma, che ha ribaltato il risultato portandosi sul 2–1 con cui si è chiusa la prima frazione di gioco. A ristabilire la parità è stata Coda su calcio di punizione e poi ancora una scatenata Landolfo ha infilato il 3–2 del controsorpasso. Le laziali si giocano il portiere di movimento a 4 dal termine ed il fortino gialloblu regge bene fino a 2'28'' dalla fine quando un fallo di Piludu viene punito con il calcio di rigore ed il secondo giallo, portando all'espulsione del centrale del Cus. A questo punto si erge ad eroina Diletta Zavattaro, che para il penalty. La Roma tenta il tutto per tutto, provando ad attaccare con il portiere di movimento anche in 5 contro 3. Ma il risultato è disastroso, perché Zavattaro sventa un tentativo e lo calcia nella porta avversaria sguarnita: 4–2. Le giallorosse persono la testa, subendo a loro volta un'espulsione che impedisce di sfruttare la superiorità numerica. 3 vs 3 il Cus controlla con autorità, conducendo in porto la promozione in A2.