Playoff, CF Scandicci pari in casa


04/05/2025 - Grande rimonta delle fiorentine, sotto di due reti dopo appena due minuti

CF SCANDICCI–PERO 2–2 (0–2 fpt)

CF Scandicci: Romeo, Bianchi, Pasos, Maione, Peraldo, Aterini, Oliva, Gomez, Teggi, Cibecchini, Grancia, Luotonen. Allenatore: Iaquinta
Pero: Lanza, De Stefano, Attanasio, Annese, Giuliano, Masaro, Capra, Saba, Calderone, Marone, Marsili, De Oliveira. Allenatore: De Oliveira. 
Arbitri: Ujkaj e Panico di Foligno; Crono: Sbaccheri di Firenze
Reti: 1'29''pt Giuliano, 2'pt Masaro; 13'01''st Luotonen, 19'54''st Teggi
Note: Ammonite: Maione, Aterini, Luotonen

SCANDICCI – Il grande cuore del CF Scandicci regala un altro pomeriggio memorabile alla squadra del Patron Beniero Fanfani, che nella gara di andata del terzo turno dei playoff riesce a rimontare una partita che si era messa subito in salita. 
Il CF Scandicci inizia infatti la partita in maniera disastrosa, spianando la strada al Pero grazie a due gravi errori difensivi. Sul primo ne approfitta Giuliano, che dopo appena un minuto e mezzo sblocca il risultato con un tiro dalla distanza. Sul secondo arriva il 2–0 di Masaro che trova il pertugio vincente da distanza ravvicinata. Il doppio vantaggio sembra spianare la strada alla compagine lombarda, ma le ragazze di Iaquinta piano piano cominciano ad entrare nella partita, che torna sui binari dell'equilibrio seppur senza particolari squilli da ambo le parti. Nel secondo tempo il Pero sembra poter reggere alla pressione del CF, che pur alzando il baricentro non riesce a trovare il gol per riaprire la gara. Questo fino al 13', quando un sinistro della cannoniera finlandese Ani Luotonen permette alle biancoblu di accorciare le distanze. Subito dopo Aterini avrebbe la grande chance per il pareggio, ma non riesce a trovare la deviazione vincente. Nel finale di partita prova a dare una mano anche Pia Gomez, nonostante il riacutizzarsi dell'infortunio che l'ha tenuta ferma per tutta la prima parte di stagione. E proprio la campionessa argentina, quando la sconfitta sembra ormai inevitabile, si guadagna a sei secondi dalla fine un calcio di punizione da buona posizione. Una mattonella che Giulia Teggi sfrutta come solo lei sa fare, trovando il 2–2 che tiene apertissimo il discorso qualificazione in vista del match di ritorno della settimana prossima in Lombardia.