Roma troppo forte, il Pontedera si arrende
ROMA 1927–FUTSAL PONTEDERA 6–1 (2–0)
Roma: Anzini, Ceccarelli, Armenia, Miquel, Cutruneo, Di Troia, Terracina, Marcelo, Donatiello, De Simone, Porceddu, Vinciarelli. Allenatore: Reali
Pontedera: Cerri, Bartoli, Fontana, Galli, Fusi, Rocchiccioli, Hanine, Antonelli, Settembrini, Minneci, El Rhadaoui, Vanni. Allenatore: Piludu
Arbitri: Panico di Foligno e Bucceroni di Abbiategrasso, Crono: Costa di Roma 2
Reti: R: Ceccarelli, Miquel, De Simone, Cutruneo 2, Armenia; FP: Settembrini
ROMA – Nei giorni degli Internazionali d'Italia la Roma 1927 apre gli ottavi di finale scudetto con un tennistico 6–1 al Futsal Pontedera nella gara di andata degli ottavi di finale scudetto. Un risultato che potrebbe sembrare pesantissimo per i bianconeri di Mario Piludu, ma che in realtà rappresenta un punteggio di tutto rispetto contro la squadra che ha vinto la Coppa Italia e che nel suo organico vanta tantissimi nazionali a cominciare da Ceccarelli, capitano degli azzurrini U19, Cutruneo, Anzini, lo spagnolo Miquel, numero 10 delle furie rosse U19, e il brasiliano Marcelo.
I bianconeri partono molto bene, giocandosela alla pari nei primi minuti di gioco, con il risultato che resta fermo sullo 0–0 fino a 7'36" dalla fine del primo tempo, anche grazie ad alcuni pregevoli interventi di Cerri. Alla Roma per sbloccare il risutato serve così un calcio di rigore, trasformato da Ceccarelli. Il 2–0 arriva dopo due minuti con una classica giocata di uno contro uno e tiro dello spagnolo Miquel. La difesa pisana regge nei restanti cinque minuti, riuscendo così a chiudere la prima frazione sotto 2–0.
La ripresa si apre con il consueto canovaccio del primo tempo, con i giallorossi a fare la partita e i bianconeri a difendersi per cercare di approfittare dei pochi spazi concessi dagli avversari. Su uno di questi va vicino al gol Settembrini, che trova sulla sua strada Anzini. Il Pontedera lotta con le unghie e con i denti, con Cerri migliore in campo ed Hanine protagonista di un salvataggio sulla linea clamoroso. Il risultato resta invariato fino al 10', quando De Simone fa 3–0. Al 12' Cutruneo trova l'incrocio dei pali per il 4–0. Il Pontedera cala vistosamento in questo finale di partita, subendo i 5–0 di Armenia, ma trovando la forza di realizzare il 5–1 con Settembrini, complice un errore del portiere avversario Anzini. Arriva però il 6–1 finale su calcio di punizione, ancora con Cutruneo.
Roma con un piede e mezzo nei quarti di finale. Il 18 maggio il ritorno a Santa Maria a Monte.