Playoff A2, il Grosseto si arrende in finale

MGM 2000–ATLANTE GROSSETO 6–4 (3–1 fpt)
MGM: Marioli, Bradanini, Iervolino, Grazioli, Romagnoli, Pais, Dos Santos, Cosentino, Licco, Demito, Teramo, De Carli. Allenatore: Parrilla
Atlante: Solosi, Tamberi, Mariani, Vasile, Baluardi, Gianneschi, Jodas, Fruzzetti, Telesca, Mesa, Beltrami, Galletti. Allenatore:Torre–Olanda
Arbitri: Pozzi di Roma 1 e Crescenzo di Aprilia, Crono: Pines di Basso Friuli
Reti: 6'pt Teramo, 10'pt Iervolino, 16'pt Pais, 18'pt Jodas, 7'st Galletti, 8'st Telesca, 10'pt Demito, 15'st Beltrami, 18'st Licco, 20'st Cosentino
Note: Ammoniti: Vasile

CESENA – Si ferma ad un passo dalla A2 Elite la corsa dell'Atlante Grosseto, che cede all'Mgm dopo una finale sportivamente drammatica, iniziata malissimo, ripresa con carattere e persa soltanto nel finale. 
Inizio di partita di marca lombarda, pericolosa in particolar modo con Licco. L'Atlante va vicino al pari al 5', quando una deviazione di un difensore colpisce la traversa della porta dell'MGM. La formazione di Parrilla passa però al 6' con Filippo Teramo, che approfitta di un clamoroso errore in fase di impostazione di Telesca. Il Grosseto fa fatica a costruire il consueto gioco e al 10'', a causa di un'altra disattenzione difensiva in costruzione, arriva il 2–0 di Iervolino. Per vedre nuovamente i biancorossi pericolosi bisogna attendere il 14', quando Telesca libera bene il sinistro ma è impreciso alla conclusione. L'Mgm sembra avere una marcia in più ed al 16' trova il 3–0 con un golasso dell'argentino Pais, che manda a terra difensore e portiere prima di depositare in rete. L'Atlante la riapre al 18', in maniera fortunosa, con Toni Jodas che a porta vuota trova il tap–in vincente dopo un palo colpito con una doppia deviazione. I maremmani spingono ancora con la propria stella spagnola, costringendo Marioli alla grande risposta. 
Secondo tempo che si apre come il primo, con l'Mgm che controlla il gioco e crea subito due, tre occasioni nitide per trovare la quarta rete. La prima chance maremmana arriva al 5', con il solito Toni Jodas che impegna Marioli. L'Atlante cresce e al 7', sfruttando al meglio una rimessa laterale, accorcia le distanze con il neoentrato Galletti. La squadra di Olanda sposta l'inerzia della partita dalla sua parte e con Telesca trova 3–3, complice un errore del portiere avversario. L'Mgm non ci sta e al 10' torna avanti con Demito, che si fa trovare pronto sulla respinta di Solosi. A 7' dalla fine Olanda si affida alla mossa del portiere di movimento, inserendo capitan Gianneschi come powe play. La mossa produce al 15' il gol del nuovo pareggio, trovato da Beltrami con un tiro deviato che inganna Marioli. L'estremo difensore lombardo è clamoroso al 17' due volte su Beltrami, con due miracoli fuori di testa. Come spesso capita a gol mancato segue gol subito, con Licco che trova il rimorchio giusto e infila il 5–4. Atlante nuovamente costretto al portiere di movimento