I criteri di retrocessione in Serie B
Per riequilibrare l’organico della Serie B maschile, al termine della stagione 2025/26 scenderanno nei campionati regionali 19 squadre.
Retrocessioni dirette (16 club).
In ciascuno degli otto gironi (A–H) retrocedono le squadre classificate all’ultimo e al penultimo posto: due per girone, per un totale di 16 retrocessioni senza spareggi.
Playout tra le terzultime (3 club).
Le otto terzultime disputano un tabellone in tre turni:
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Primo turno. Accoppiamenti incrociati: A–B, C–D, E–F, G–H.
Chi vince è salvo, chi perde va al secondo turno. -
Secondo turno. Le quattro perdenti si affrontano in due gare (Perdente Gara 1 vs Perdente Gara 2; Perdente Gara 3 vs Perdente Gara 4).
Le due perdenti retrocedono, le vincenti vanno al terzo turno. -
Terzo turno (finale playout). Le vincenti del secondo turno si sfidano in gara secca:
la perdente retrocede, la vincente resta in Serie B.
Il totale fa 19 retrocessioni: 16 dirette (ultime e penultime) + 3 dai playout delle terzultime.
Una formula severa ma lineare: chi chiude in fondo saluta subito la categoria; chi è terzultimo ha ancora una chance, ma con tre posti “caldi” in palio nei playout la permanenza va conquistata sul campo.