Chiacchierata con Matteo Nannelli


05/10/2012 - Parla il bomber dell´Atletico San Gimignano
Nell´Atletico San Gimignano primo in classifica, in queste prime tre giornate di campionato spicca il nome di Matteo Nannelli, capocannoniere del girone B con 8 reti. E´ con l´attaccante senese che abbiamo fatto il punto della situazione sul campionato. 
Primo posto in classifica e capocannoniere in solitaria. Ti aspettavi un avvio di questo tipo per la tua squadra e per te?
Sinceramente speravo in un inizio ancora migliore, troppe disattenzioni e troppi gol subiti per una squadra che punta alla vittoria del campionato o ai play off. Comunque la squadra già nel precampionato aveva dimostrato grande umiltà e determinazione, cose che erano venute meno l´anno scorso.
Venerdì, però, avete sprecato un´ottima occasione, pareggiando con Les Merengues. Cosa non ha funzionato?

Siamo caduti a mio avviso in un eccesso di sicurezza, dovuto al fatto che la squadra avversaria si è presentata in 7 e priva dei 2 giocatori più rappresentativi, facendo venire a galla i nostri limiti mentali. Dobbiamo ancora crescere.
Adesso affronterete il turno di riposo, poi il Montelupo. 
La prossima gara dopo il riposo è il Montelupo, non ho mai avuto il piacere di trovarmeli come avversari, ma la classifica dice che sono attualmente un solo punto sotto a noi e tra due venerdì probabilmente saranno sopra, quindi dobbiamo vincere assolutamente.
L´anno scorso avete mancato i playoff, quest´anno quale obiettivo vi siete posti?
Quest´ anno l´obbiettivo è quello di sempre, cercare di crescere e migliorare, imparando sempre cose nuove. Comunque date le nostre possibilità l´ obbiettivo minimo sono i playoff.
Che campionati ti aspetti? Equilibrato come l´anno scorso o pensi che ci sia un gruppo di squadre che puntano in alto?
Tutto sta nella coerenza di squadre che hanno una marcia in più rispetto ad altre, se tali squadre come noi, la Lastrigiana, Poggio a Caiano e Geraci riuscissero a far valere il divario tecnico e tattico allora assisteremo ad un torneo a quattro squadre. Se cosi non fosse allora sarà il solito campionato dove tutti possono vincere e tutti possono perdere con chiunque.